Il libro di stile di «Internazionale»
Moderatore: Cruscanti
Il libro di stile di «Internazionale»
Cosa ne pensate del libro di stile di «Internazionale»? Ci sono alcuni punti discutibili, gli altri sembrano sensati.
- Ferdinand Bardamu
- Moderatore
- Interventi: 5195
- Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
- Località: Legnago (Verona)
Tra i punti sensati, mi rincuora vedere la proscrizione di ne il e de il per i titoli di libri e pellicole.
Mi lascia molto perplesso, invece, la lista di proscrizioni lessicali al paragrafo «Le nostre fissazioni!», soprattutto perché vi si usa la parola mai. Ci vedo il rischio di appiattire la lingua riducendone le potenzialità espressive…
Mi lascia molto perplesso, invece, la lista di proscrizioni lessicali al paragrafo «Le nostre fissazioni!», soprattutto perché vi si usa la parola mai. Ci vedo il rischio di appiattire la lingua riducendone le potenzialità espressive…
- Animo Grato
- Interventi: 1384
- Iscritto in data: ven, 01 feb 2013 15:11
Per quale motivo Mr. Byrne non può diventare il signor Byrne? Da che pulpito arriva "per esempio, non ad esempio"?
Basta così, ho già letto troppe scemenze; mi rifiuto di andare oltre.
Basta così, ho già letto troppe scemenze; mi rifiuto di andare oltre.

«Ed elli avea del cool fatto trombetta». Anonimo del Trecento su Miles Davis
«E non piegherò certo il mio italiano a mere (e francamente discutibili) convenienze sociali». Infarinato
«Prima l'italiano!»
«E non piegherò certo il mio italiano a mere (e francamente discutibili) convenienze sociali». Infarinato
«Prima l'italiano!»
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