Perché non esiste la «lattigine»?

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GFR
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Perché non esiste la «lattigine»?

Intervento di GFR »

Nei vocabolari si trova lattiginoso ma non il sostantivo dal quale parrebbe derivare.
Discende l’aggettivo da latte o da lattice‚ però lattigine‚ forse perché mi piace il termine‚ non avrebbe il diritto di entrare a far parte della nostra lingua?

Ringrazio chi vorrà aggiungere le sue conoscenze e la sua opinione.
La poesia è sfuggente al comando/ma so che esiste in ciò che mi circonda/timida basta la cresta di un'onda/per dir che l'attimo si sta annunciando/ A volte il lago mi si apre allorquando/nei suoni colgo il suo canto alla sponda/
Fausto Raso
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Intervento di Fausto Raso »

il termine "lattigine" non è attestato nei vocabolari, ma esiste e si trova in numerose pubblicazioni.
«Nostra lingua, un giorno tanto in pregio, è ridotta ormai un bastardume» (Carlo Gozzi)
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Il Battaglia dice che è derivato di latte sul modello di fuligginoso.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Carnby
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Intervento di Carnby »

Non so se c’entri qualcosa, ma da me fa venì i’ lattifìggine significa ‘molto noioso’ o giù di lì.
Fausto Raso
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Iscritto in data: mar, 19 set 2006 15:25

Intervento di Fausto Raso »

Marco1971 ha scritto:Il Battaglia dice che è derivato di latte sul modello di fuligginoso.
A mio avviso è piú probabile che derivi da latte con l'aggiunta del suffisso - poco conosciuto e, quindi, non molto adoperato - -ig(g)ine. Detto suffisso, se non cado in errore, indica una condizione o una qualità come, per esempio, vitiligine.
«Nostra lingua, un giorno tanto in pregio, è ridotta ormai un bastardume» (Carlo Gozzi)
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
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GFR
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Intervento di GFR »

Lattigine mi fa venire in mente una sostanza vaga‚ anche se non necessariamente bianca‚ forse di un bianco sporco‚ incerto. Il termine si presterebbe a un uso letterario‚ o che almeno si sforza di essere tale: «Quel mattino mi svegliai in una lattigine di pensieri contrastanti sulla…»

Spero di non infliggerle la lattifiggine con le mie elucubrazioni.

Per quanto concerne l’intervento di Marco1971: in effetti considerando il suo esempio‚ fuligginoso‚ ero sicuro che lattiginoso avesse alla spalle la sua brava lattigine. E invece niente‚ pazienza.

Leggo ora l'intervento di Fausto Raso.
La poesia è sfuggente al comando/ma so che esiste in ciò che mi circonda/timida basta la cresta di un'onda/per dir che l'attimo si sta annunciando/ A volte il lago mi si apre allorquando/nei suoni colgo il suo canto alla sponda/
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