Perché non esiste la «lattigine»?
Moderatore: Cruscanti
Perché non esiste la «lattigine»?
Nei vocabolari si trova lattiginoso ma non il sostantivo dal quale parrebbe derivare.
Discende l’aggettivo da latte o da lattice‚ però lattigine‚ forse perché mi piace il termine‚ non avrebbe il diritto di entrare a far parte della nostra lingua?
Ringrazio chi vorrà aggiungere le sue conoscenze e la sua opinione.
Discende l’aggettivo da latte o da lattice‚ però lattigine‚ forse perché mi piace il termine‚ non avrebbe il diritto di entrare a far parte della nostra lingua?
Ringrazio chi vorrà aggiungere le sue conoscenze e la sua opinione.
La poesia è sfuggente al comando/ma so che esiste in ciò che mi circonda/timida basta la cresta di un'onda/per dir che l'attimo si sta annunciando/ A volte il lago mi si apre allorquando/nei suoni colgo il suo canto alla sponda/
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- Interventi: 1725
- Iscritto in data: mar, 19 set 2006 15:25
il termine "lattigine" non è attestato nei vocabolari, ma esiste e si trova in numerose pubblicazioni.
«Nostra lingua, un giorno tanto in pregio, è ridotta ormai un bastardume» (Carlo Gozzi)
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
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A mio avviso è piú probabile che derivi da latte con l'aggiunta del suffisso - poco conosciuto e, quindi, non molto adoperato - -ig(g)ine. Detto suffisso, se non cado in errore, indica una condizione o una qualità come, per esempio, vitiligine.Marco1971 ha scritto:Il Battaglia dice che è derivato di latte sul modello di fuligginoso.
«Nostra lingua, un giorno tanto in pregio, è ridotta ormai un bastardume» (Carlo Gozzi)
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
Lattigine mi fa venire in mente una sostanza vaga‚ anche se non necessariamente bianca‚ forse di un bianco sporco‚ incerto. Il termine si presterebbe a un uso letterario‚ o che almeno si sforza di essere tale: «Quel mattino mi svegliai in una lattigine di pensieri contrastanti sulla…»
Spero di non infliggerle la lattifiggine con le mie elucubrazioni.
Per quanto concerne l’intervento di Marco1971: in effetti considerando il suo esempio‚ fuligginoso‚ ero sicuro che lattiginoso avesse alla spalle la sua brava lattigine. E invece niente‚ pazienza.
Leggo ora l'intervento di Fausto Raso.
Spero di non infliggerle la lattifiggine con le mie elucubrazioni.
Per quanto concerne l’intervento di Marco1971: in effetti considerando il suo esempio‚ fuligginoso‚ ero sicuro che lattiginoso avesse alla spalle la sua brava lattigine. E invece niente‚ pazienza.
Leggo ora l'intervento di Fausto Raso.
La poesia è sfuggente al comando/ma so che esiste in ciò che mi circonda/timida basta la cresta di un'onda/per dir che l'attimo si sta annunciando/ A volte il lago mi si apre allorquando/nei suoni colgo il suo canto alla sponda/
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