«Prospettive retributive»
Moderatore: Cruscanti
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- Iscritto in data: mar, 19 set 2006 15:25
«Prospettive retributive»
Su un giornale in rete leggo:
Studiare all'Università paga: ecco gli atenei che offrono prospettive retributive migliori.
A mio avviso l'aggettivo retributivo non si può riferire a una prospettiva; l'aggettivo in oggetto è corretto riferito a un trattamento (trattamento retributivo), a un lavoro (lavoro poco retributivo). Il titolo corretto - secondo me - avrebbe dovuto recitare: «[...] che offrono prospettive di retribuzione migliori».
Studiare all'Università paga: ecco gli atenei che offrono prospettive retributive migliori.
A mio avviso l'aggettivo retributivo non si può riferire a una prospettiva; l'aggettivo in oggetto è corretto riferito a un trattamento (trattamento retributivo), a un lavoro (lavoro poco retributivo). Il titolo corretto - secondo me - avrebbe dovuto recitare: «[...] che offrono prospettive di retribuzione migliori».
«Nostra lingua, un giorno tanto in pregio, è ridotta ormai un bastardume» (Carlo Gozzi)
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
- Millermann
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Se devo essere sincero, prospettive retributive migliori a me non dà fastidio. Di quali prospettive parliamo? Di quelle retributive, cioè «relative alla retribuzione».
Negli esempi citati dal Treccani, peraltro, (livelli r., trattamento r., aumenti r.; situazione r.; giustizia r.; ecc.) l'aggettivo retributivo appare associato ad alcuni termini ancor meno appropriati.
Secondo me, la sua versione suona meglio per il fatto che, psicologicamente, fa sempre piacere vedere l'aggettivo migliore accanto al sostantivo retribuzione.
A parte le battute, non sarà un problema di allitterazione (due parole vicine che fanno rima)?
P.S. A me la frase suona vagamente scorretta per un altro motivo: l'uso del comparativo.
«Ecco gli atenei che offrono prospettive retributive migliori.» Migliori di chi? o di che cosa? A rigore, l'unica interpretazione sensata sarebbe: «Ecco gli atenei (che offrono prospettive retributive) migliori.»
Non sarebbe stato piú giusto scrivere «Ecco gli atenei che offrono le prospettive retributive migliori», oppure «[...] che offrono le migliori prospettive retributive»?
Negli esempi citati dal Treccani, peraltro, (livelli r., trattamento r., aumenti r.; situazione r.; giustizia r.; ecc.) l'aggettivo retributivo appare associato ad alcuni termini ancor meno appropriati.
Secondo me, la sua versione suona meglio per il fatto che, psicologicamente, fa sempre piacere vedere l'aggettivo migliore accanto al sostantivo retribuzione.

A parte le battute, non sarà un problema di allitterazione (due parole vicine che fanno rima)?

P.S. A me la frase suona vagamente scorretta per un altro motivo: l'uso del comparativo.
«Ecco gli atenei che offrono prospettive retributive migliori.» Migliori di chi? o di che cosa? A rigore, l'unica interpretazione sensata sarebbe: «Ecco gli atenei (che offrono prospettive retributive) migliori.»

Non sarebbe stato piú giusto scrivere «Ecco gli atenei che offrono le prospettive retributive migliori», oppure «[...] che offrono le migliori prospettive retributive»?
In Italia, dotta, Foro fatto dai latini
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Sí, avrei avuto le stesse perplessità perché secondo me l'aggettivo retributivo si può "applicare" a qualcosa di concreto, non a una cosa astratta come la prospettiva.Millermann ha scritto:P.S. Una curiosità: se avessero scritto «[...] che offrono migliori prospettive retributive» avrebbe avuto le stesse perplessità?
«Nostra lingua, un giorno tanto in pregio, è ridotta ormai un bastardume» (Carlo Gozzi)
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«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
Forse è un caso simile all’usatissimo controverso, che, nell’uso tradizionale italiano, dovrebbe essere riservato alle idee, non alle persone: si dovrebbe dire posizione controversa, non personaggio controverso. Però è anche vero che la lingua cambia e questi aggiustamenti sono, forse, poco rilevanti.
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Re: «Prospettive retributive»
Ovvio, gentile Domna Charola! Ma il punto è se le perplessità per retributivo
valgono anche per salariale (o sinonimi).Fausto Raso ha scritto:A mio avviso l'aggettivo retributivo non si può riferire a una prospettiva;
Gli Usa importano merci ed esportano parole e dollàri.
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