Slide - un consiglio
Moderatore: Cruscanti
Sono d'accordo con Bue per "lucidi", benché lo alterni senza grossi problemi con "diapositive".
Temo però che, come per altri anglicismi, l'eccesso di traducenti italiani proposti (per uno stesso campo d'uso) indebolisca la possibilità di traduzione, perché valorizza la "unicità" del forestierismo, che acquisisce una parvenza maggiormente tecnica, a fronte dei termini italiani (troppi, dunque percepiti come imprecisi).
Temo però che, come per altri anglicismi, l'eccesso di traducenti italiani proposti (per uno stesso campo d'uso) indebolisca la possibilità di traduzione, perché valorizza la "unicità" del forestierismo, che acquisisce una parvenza maggiormente tecnica, a fronte dei termini italiani (troppi, dunque percepiti come imprecisi).
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- Iscritto in data: mar, 07 ago 2018 12:37
Riapro questa interessante discussione per aggiungere qualcosa, un diversivo per evitare di usare termini specifici. Di solito dico "Avanti con la sequenza".
In tale frase è sottinteso praticamente tutto.
In tale frase è sottinteso praticamente tutto.
Arriveremo al giorno in cui, per chiamare "pietre" le pietre bisognerà sguainare la spada. La mia mano stringe l'impugnatura.
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- Iscritto in data: ven, 13 apr 2012 9:09
Quando faccio una conferenza - or che ci penso - per motivi di rapidità mi son sempre limitata a un neutro "...la prossima... grazie", risolvendo il problema a monte.
Credo che l'intenzione comunque sia "la prossima immagine", e qualche volta in effetti lo dico. Perché sia che contenga solo una parte grafica, sia che abbia dei testi, sempre di immagine si tratta, alla fine.
Così si sposta il problema dal supporto, che può cambiare nel tempo, alla sostanza, che resta la stessa.
Quello che una volta si proponeva in lucido, poi è stato trasferito nelle diapositive (per chi poteva... i lucidi li passavano, la pellicola non era rimborsata), e alla fine informatizzato. Ma l'oggetto, cioè il contenuto, non cambia.
Trovo in fondo più impreciso chiamare "lucido" o diapositiva" una cosa che non lo è più, perché il termine fa riferimento a un preciso supporto, quindi se questo cambia, teoricamente non andrebbe più bene.
Credo che l'intenzione comunque sia "la prossima immagine", e qualche volta in effetti lo dico. Perché sia che contenga solo una parte grafica, sia che abbia dei testi, sempre di immagine si tratta, alla fine.
Così si sposta il problema dal supporto, che può cambiare nel tempo, alla sostanza, che resta la stessa.
Quello che una volta si proponeva in lucido, poi è stato trasferito nelle diapositive (per chi poteva... i lucidi li passavano, la pellicola non era rimborsata), e alla fine informatizzato. Ma l'oggetto, cioè il contenuto, non cambia.
Trovo in fondo più impreciso chiamare "lucido" o diapositiva" una cosa che non lo è più, perché il termine fa riferimento a un preciso supporto, quindi se questo cambia, teoricamente non andrebbe più bene.
Beh, tante cose le chiamiamo con il nome tradizionale, anche se non è più completamente corrispondente alla realtà. Per esempio il modem ADSL/fibra che non MOdula-DEModula più nulla (qualcuno lo chiamava infatti adattatore).domna charola ha scritto:Trovo in fondo più impreciso chiamare "lucido" o diapositiva" una cosa che non lo è più, perché il termine fa riferimento a un preciso supporto, quindi se questo cambia, teoricamente non andrebbe più bene.
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- Interventi: 1782
- Iscritto in data: ven, 13 apr 2012 9:09
Concordo, ma in questo caso che sta generando dubbi e disquisizioni, tanto valle risalire all'origine scavalcando il supporto. L'origine è un qualcosa che viene percepito nel suo assieme con la vista, quindi è un'immagine. E così evito che il precisino di turno mi venga a far notare che uso un linguaggio obsoleto e che invece quelle sono "slide"... 

- marcocurreli
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- Iscritto in data: ven, 25 set 2009 22:36
- Località: Cagliari
Sono d'accordo con Modna quando dice che è meglio evitare eccessivo numero di traducenti. (Per me sarebbe meglio uno solo.)
Nel tempo si è diffuso -- più di altri -- il termine diapositiva che, anche se non risponde tecnicamente a quello di cui si sta parlando (ma neppure il termine inglese slide), ne rende bene l'idea.
Della diapositiva in senso stretto ha in comune il modo con cui viene presentata: sono infatti immagini proiettate su un muro o su un supporto bianco; le immagini provengono dall'interno di una macchina (il lucido -- che tra l'altro è ancora possibile usare -- viene appoggiato sulla macchina); l'operatore durante la sequenza guarda l'immagine proiettata (nei lucidi lo sguardo si posa sulla macchina).
Tutto questo fa sì che -- anche per la gente comune -- venga spontaneo paragonare una presentazione fatta al computer a una proiezione di diapositive.
Quindi, concludendo, a mio parere l'unico traducente è diapositiva.
E poi... penso che si possa proiettare una diapositiva direttamente in italiano, senza tradurla dall'inglese.
Nel tempo si è diffuso -- più di altri -- il termine diapositiva che, anche se non risponde tecnicamente a quello di cui si sta parlando (ma neppure il termine inglese slide), ne rende bene l'idea.
Della diapositiva in senso stretto ha in comune il modo con cui viene presentata: sono infatti immagini proiettate su un muro o su un supporto bianco; le immagini provengono dall'interno di una macchina (il lucido -- che tra l'altro è ancora possibile usare -- viene appoggiato sulla macchina); l'operatore durante la sequenza guarda l'immagine proiettata (nei lucidi lo sguardo si posa sulla macchina).
Tutto questo fa sì che -- anche per la gente comune -- venga spontaneo paragonare una presentazione fatta al computer a una proiezione di diapositive.
Quindi, concludendo, a mio parere l'unico traducente è diapositiva.
E poi... penso che si possa proiettare una diapositiva direttamente in italiano, senza tradurla dall'inglese.
Linux registered user # 443055
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- Interventi: 100
- Iscritto in data: mar, 07 ago 2018 12:37
Non escluderei un’assonanza con slitta.Maestro Italiano ha scritto:Avrei una domanda da fare. A slide viene preposto l'articolo femminile.
- marcocurreli
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- Iscritto in data: ven, 25 set 2009 22:36
- Località: Cagliari
Pronunciato "slaita"?Carnby ha scritto:Non escluderei un’assonanza con slitta.Maestro Italiano ha scritto:Avrei una domanda da fare. A slide viene preposto l'articolo femminile.
Io invece lo farei derivare da diapositiva.
Linux registered user # 443055
- Millermann
- Interventi: 1720
- Iscritto in data: ven, 26 giu 2015 19:21
- Località: Riviera dei Cedri
Curioso, allora, che il Treccani specifichi «usato in ital. al masch.»!Maestro Italiano ha scritto:A slide viene preposto l'articolo femminile.

Comunque, lo stesso Treccani «traduce» il forestierismo come diapositiva; a questo proposito, faccio notare che di tale termine esiste anche un'abbreviazione (attestata in alcuni dizionari): diapo.
Proprio questa variante, a mio parere, potrebbe essere una valida alternativa all'anglicismo (da una rapida (s)gugolata, sembra già adoperata per le presentazioni effettuate con programmi informatici). Che ne pensate?

In Italia, dotta, Foro fatto dai latini
- marcocurreli
- Interventi: 625
- Iscritto in data: ven, 25 set 2009 22:36
- Località: Cagliari
Diapo lo trovo piuttosto gergale; per me va bene in una conversazione tra amici.
Linux registered user # 443055
C’è anche dia.marcocurreli ha scritto:Diapo lo trovo piuttosto gergale
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- Interventi: 100
- Iscritto in data: mar, 07 ago 2018 12:37
Ha ragione. Non mi so spiegare il motivo. Ho cercato in internet "lo slide", al maschile, e con mia sorpresa è venuto fuori addirittura che per alcuni è un attrezzo, sostanzialmente un'asse, per esercizi ginnici.Millermann ha scritto:Curioso, allora, che il Treccani specifichi «usato in ital. al masch.»!Maestro Italiano ha scritto:A slide viene preposto l'articolo femminile.![]()
Comunque, lo stesso Treccani «traduce» il forestierismo come diapositiva; a questo proposito, faccio notare che di tale termine esiste anche un'abbreviazione (attestata in alcuni dizionari): diapo.
Proprio questa variante, a mio parere, potrebbe essere una valida alternativa all'anglicismo (da una rapida (s)gugolata, sembra già adoperata per le presentazioni effettuate con programmi informatici). Che ne pensate?
Arriveremo al giorno in cui, per chiamare "pietre" le pietre bisognerà sguainare la spada. La mia mano stringe l'impugnatura.
Mi sembra una proposta molto buona, ma, a proposito: come si pronuncia questo diapo? Visto che diapositiva ha /dia-/, non dovrebbe pronunciarsi /diˈapo/? Tutti i dizionari che ho consultato, però, danno /dja-/ (molti anche per diapositiva).Millermann ha scritto:[...] faccio notare che di tale termine esiste anche un'abbreviazione (attestata in alcuni dizionari): diapo.

La pronuncia con /j/ è accettabile o va evitata?
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