
«Ketchup»
Moderatore: Cruscanti
Ce ne sono altri, e registrati. Mi dia il tempo di ritrovarli (se è interessato).Carnby ha scritto:Standaro?

Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Eccone uno: toboga da toboggan, in cui non è presente la ‘n’ etimologica. Certo, si sarebbe potuto fare tobogano o tobogana, ma tanto per far vedere che non c’è nessuna regola che impedisca la caduta d’una consonante finale nell’assimilazione. 

Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
E, fra quelli menzionati qui: accanto a armuarre c’è armuà (dal francese armoire); busillis ha le due forme busilli/busillisse; dall’inglese cambric s’è fatto cambrí, ecc. Ricordo infine le diverse forme antiche di caos: cao, caosse/caosso.
Cosí, invece del troppo tarpano checciappe, riesce piú felice checcia (che rima anche con fèccia – io non mi giovo di tale zotico liquame), quasi a rappresentare fonosimbolicamente la sonora fuoriuscita del liquido dal contenitore.
In linea di massima, togliendo la consonante finale si hanno risultati quasi sempre piú felici: al posto del popolaresco fòrumme c’è l’elegantissimo fòro. Ma non diamo regole assolute e atteniamoci al caso per caso.
Cosí, invece del troppo tarpano checciappe, riesce piú felice checcia (che rima anche con fèccia – io non mi giovo di tale zotico liquame), quasi a rappresentare fonosimbolicamente la sonora fuoriuscita del liquido dal contenitore.

In linea di massima, togliendo la consonante finale si hanno risultati quasi sempre piú felici: al posto del popolaresco fòrumme c’è l’elegantissimo fòro. Ma non diamo regole assolute e atteniamoci al caso per caso.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
A scanso di equivoci, secondo il mio punto di vista, per tutte le parole che hanno anche un riscontro nella realtà non bisognerebbe reinventare dei termini falsamente Italiani derivati dal termine originale straniero.
Detto questo...... secondo la mia opinione salsa rubra è il termine più adatto per ketchup.
La Cirio, a causa di mussolini e del poco apprezzamento di parole straniere, lanciò un concorso per dare un nome più Italiano al ketchup, già chiamata salsa rossa americana, e Come termini nella finale arrivarono Vesuvio ed il latinismo Rubra.
Quest ultimo divenne il nome del ketchup in Italia.
Da notare che esistono diverse ricette della salsa rubra e del ketchup, diverse tesi sulla provenienza delle relative ricette originarie.
Il nome è ancora utilizzato su prodotti di alcune aziende Italiane (es. Cirio, Tuttovo) e denominate "ketchup" nelle esportazioni.
Saluti
Detto questo...... secondo la mia opinione salsa rubra è il termine più adatto per ketchup.
La Cirio, a causa di mussolini e del poco apprezzamento di parole straniere, lanciò un concorso per dare un nome più Italiano al ketchup, già chiamata salsa rossa americana, e Come termini nella finale arrivarono Vesuvio ed il latinismo Rubra.
Quest ultimo divenne il nome del ketchup in Italia.
Da notare che esistono diverse ricette della salsa rubra e del ketchup, diverse tesi sulla provenienza delle relative ricette originarie.
Il nome è ancora utilizzato su prodotti di alcune aziende Italiane (es. Cirio, Tuttovo) e denominate "ketchup" nelle esportazioni.
Saluti
Che dice di zucchero e albicocca, allora? Sono anch’essi falsamente italiani (niente maiuscola all’aggettivoTrueliar ha scritto:A scanso di equivoci, secondo il mio punto di vista, per tutte le parole che hanno anche un riscontro nella realtà non bisognerebbe reinventare dei termini falsamente Italiani derivati dal termine originale straniero.

Questo nessuno lo mette in dubbio (neanch’io). Solo che fino a quando non si smetterà di dire ketchup (l’ho sentito anche recentemente in un supermercato in bocca a un ragazzino: «Mamma, hai preso il ketchup?»), dovremo convivere con questa denominazione anitaliana.Trueliar ha scritto:Detto questo...... secondo la mia opinione salsa rubra è il termine più adatto per ketchup.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Re: «Ketchup»
Resuscito il filone: avendo incontrato in Rete l'adattamento (scherzoso, sì, ma interessante) checiappe, non sapendo se leggerlo chèciappe o checiàppe, volevo chiedere ai nostri membri toscani come pronunciano/pronuncerebbero questo adattamento dalle loro parti.
Re: «Ketchup»
Qui chècciappe (la /e/ finale è parzialmente desonorizzata).G. M. ha scritto: sab, 26 ott 2019 0:24 Resuscito il filone: avendo incontrato in Rete l'adattamento (scherzoso, sì, ma interessante) checiappe, non sapendo se leggerlo chèciappe o checiàppe, volevo chiedere ai nostri membri toscani come pronunciano/pronuncerebbero questo adattamento dalle loro parti.
Re: «Ketchup»
Concordo.Carnby ha scritto: sab, 26 ott 2019 11:20Qui chècciappe (la /e/ finale è parzialmente desonorizzata).G. M. ha scritto: sab, 26 ott 2019 0:24 Resuscito il filone: avendo incontrato in Rete l'adattamento (scherzoso, sì, ma interessante) checiappe, non sapendo se leggerlo chèciappe o checiàppe, volevo chiedere ai nostri membri toscani come pronunciano/pronuncerebbero questo adattamento dalle loro parti.
G.B.
- Lorenzo Federici
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Re: «Ketchup»
Mi sposto da qui:
Anche se, in realtà, si potrebbe giustificare come scorciamento di (il) tomato sauce (maschile, concordante con (il) sugo di pomodoro), quindi (il) tomato e quindi (i) tomati. /toma̍to/ è anche l'adattamento più naturale della pronuncia britannica.
Useremmo una tendenza naturale degl'italiani a nostro vantaggio.
Vale la pena aggiungere un falso amico in più?Carnby ha scritto: sab, 09 set 2023 20:07Una vecchia pubblicità del ketchup diceva: «Mato Mato impazzire di tomato».Lorenzo Federici ha scritto: sab, 09 set 2023 19:50 Magari, per il ketchup si può usare salsa tomatica, quindi soltanto (la) tomatica.
Anche se, in realtà, si potrebbe giustificare come scorciamento di (il) tomato sauce (maschile, concordante con (il) sugo di pomodoro), quindi (il) tomato e quindi (i) tomati. /toma̍to/ è anche l'adattamento più naturale della pronuncia britannica.
Useremmo una tendenza naturale degl'italiani a nostro vantaggio.
Re: «Ketchup»
Secondo me i traducenti «possibili» di ketchup sono solo due: salsa rubra (talvolta usata però come traducente del bagnet ross piemontese) e tomato.
Chi c’è in linea
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