«Indossavamo tutti la/le mascherina/e»
Moderatore: Cruscanti
-
- Interventi: 398
- Iscritto in data: dom, 15 set 2019 2:31
«Indossavamo tutti la/le mascherina/e»
Buongiorno,
per indicare un'uniformità di condotta, nel caso di specie l'indossare la mascherina, il complemento oggetto dev'essere espresso al singolare o al plurale?
Es. "Non mi ha riconosciuta perché indossavamo tutti [mascherina]".
per indicare un'uniformità di condotta, nel caso di specie l'indossare la mascherina, il complemento oggetto dev'essere espresso al singolare o al plurale?
Es. "Non mi ha riconosciuta perché indossavamo tutti [mascherina]".
-
- Interventi: 354
- Iscritto in data: sab, 05 set 2020 17:08
Re: «Indossavamo tutti la/le mascherina/e»
Secondo me, preferibile il singolare. Semplifico con un esempio:
ERAVAMO AL RISTORANTE E MANGIAVAMO TUTTI LA PIZZA.
Ovviamente ognuno la singola pizza che gli è stata portata.
Se pluralizzassi, potrei far intendere che OGNI SINGOLO avesse a disposizione PIÙ mascherine.
ERAVAMO AL RISTORANTE E MANGIAVAMO TUTTI LA PIZZA.
Ovviamente ognuno la singola pizza che gli è stata portata.
Se pluralizzassi, potrei far intendere che OGNI SINGOLO avesse a disposizione PIÙ mascherine.
Re: «Indossavamo tutti la/le mascherina/e»
Con i capi di abbigliamento, si può impiegare, parlando di un gruppo di persone, sia il singolare sia il plurale, a proprio piacimento, come si vede da questa ricerca eseguita nella BIZ[a] su col cappello/coi cappelli (propongo solo tre esempi fra i molti disponibili).
...e all’improvviso, due redattori in gran furia, coi cappelli in capo e armati di bastone, aprono l’uscio a vetri e si precipitano verso la comune per correre dietro alla dimostrazione. (Pirandello, L’imbecille, 1920)
Anche gli amici erano impacciati con lui. I ragazzi del Liceo gli passarono un giorno in frotta d’accanto abbassando gli occhi e rapidi, salutandolo col cappello come intimiditi senza farglisi intorno festosi (qualcuno anche, gli parve, ghignò). (Pirandello, Il peccato, 1914)
La mattina successiva, sacerdote e dottore furono al letto del conte; e il malore, durante la giornata, progredì al punto che, nel dopo pranzo, fu indispensabile accorrere col Viatico, in vista del quale, coi cappelli devotamente levati, ci staccammo da quella schiera di giovinotti avventori del caffè del Greco. (Rovani, Cento anni, 1858)
Quindi Indossavamo tutti la mascherina e Indossavamo tutti le mascherine hanno il medesimo significato (il primo non indica una sola mascherina per tutti; il secondo non indica diverse mascherine per ognuno).
...e all’improvviso, due redattori in gran furia, coi cappelli in capo e armati di bastone, aprono l’uscio a vetri e si precipitano verso la comune per correre dietro alla dimostrazione. (Pirandello, L’imbecille, 1920)
Anche gli amici erano impacciati con lui. I ragazzi del Liceo gli passarono un giorno in frotta d’accanto abbassando gli occhi e rapidi, salutandolo col cappello come intimiditi senza farglisi intorno festosi (qualcuno anche, gli parve, ghignò). (Pirandello, Il peccato, 1914)
La mattina successiva, sacerdote e dottore furono al letto del conte; e il malore, durante la giornata, progredì al punto che, nel dopo pranzo, fu indispensabile accorrere col Viatico, in vista del quale, coi cappelli devotamente levati, ci staccammo da quella schiera di giovinotti avventori del caffè del Greco. (Rovani, Cento anni, 1858)
Quindi Indossavamo tutti la mascherina e Indossavamo tutti le mascherine hanno il medesimo significato (il primo non indica una sola mascherina per tutti; il secondo non indica diverse mascherine per ognuno).
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
-
- Interventi: 354
- Iscritto in data: sab, 05 set 2020 17:08
Re: «Indossavamo tutti la/le mascherina/e»
Lei, personalmente, non ci avverte alcuna differenza?
Re: «Indossavamo tutti la/le mascherina/e»
La domanda di Noctisdomina non riguarda preferenze personali: quando esistono due possibilità ugualmente valide, che l’osservazione dell’uso cólto non permette di discriminare semanticamente, ognuno sceglie quella che, di volta in volta, gli suona meglio. 

Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
-
- Interventi: 354
- Iscritto in data: sab, 05 set 2020 17:08
Re: «Indossavamo tutti la/le mascherina/e»
Senza dubbio. Ammetto che io pure dovrei far rientrare una scelta simile, di volta in volta, nel dominio del gusto e della sensibilità.
Sarebbe bello, ma onerosissimo, fare una ricerca di tutte le occorrenze ed estrapolarne, se palpabili, le sfumature.
L'esempio che ho addotto sopra esula dall'ambito dell'abbigliamento.
Forse entra in gioco il possesso più o meno inalienabile in casi siffatti? Come dire, una pizza o una birra poco durano, un guanto o un cappello li sentiamo più nostri, fino ad arrivare a braccia, mani, gambe, bocca, viso...
È solo uno spunto.
Sarebbe bello, ma onerosissimo, fare una ricerca di tutte le occorrenze ed estrapolarne, se palpabili, le sfumature.
L'esempio che ho addotto sopra esula dall'ambito dell'abbigliamento.
Forse entra in gioco il possesso più o meno inalienabile in casi siffatti? Come dire, una pizza o una birra poco durano, un guanto o un cappello li sentiamo più nostri, fino ad arrivare a braccia, mani, gambe, bocca, viso...
È solo uno spunto.
Ultima modifica di DON FERRANTE in data mar, 08 set 2020 16:26, modificato 1 volta in totale.
-
- Interventi: 398
- Iscritto in data: dom, 15 set 2019 2:31
Re: «Indossavamo tutti la/le mascherina/e»
Grazie, signori.
Chi c’è in linea
Utenti presenti in questa sezione: Nessuno e 3 ospiti