«Assembramento [di persone]»
Moderatore: Cruscanti
«Assembramento [di persone]»
L'espressione "assembramento di persone" può essere considerata un pleonasmo, quindi da evitare? Nel termine "assembramento" non sono già insite le "persone"? Grazie
Re: «Assembramento [di persone]»
Che cosa si può dedurre da questa definizione? 

Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Re: «Assembramento [di persone]»
Grazie. Come mai l'espressione è allora piuttosto ricorrente nel web?
Re: «Assembramento [di persone]»
Di espressioni ineleganti, pleonastiche e anche errate è piena la Rete, in cui chiunque ha la possibilità di scrivere: non si tratta di modelli da seguire.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Re: «Assembramento [di persone]»
Mi sembra che anche uno degli esempi del Treccani, non posso sopportare l’a. della folla, sia pleonastico - cos'è un assembramento se non una folla? - il che dimostra come sia facile cadere nei pleonasmi.
Re: «Assembramento [di persone]»
Talvolta però non si può fare a meno di menzionare il nome, quando esso è specificato da un aggettivo (o una relativa, ecc.). Nell’esempio seguente, non si potrebbe dire un assembramento curvo inginocchiato:
– Non tra la folla, – pregò lui, vedendo in quest’ala della crociera un fitto assembramento di gente curva inginocchiata presso la luminaria densa dell’altare di fianco. (Pirandello, Il viaggio, 1928)
– Non tra la folla, – pregò lui, vedendo in quest’ala della crociera un fitto assembramento di gente curva inginocchiata presso la luminaria densa dell’altare di fianco. (Pirandello, Il viaggio, 1928)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Re: «Assembramento [di persone]»
Il termine assembramento indica, di regola, un ‘raggruppamento di persone’; invece il termine folla ha il significato di ‘gran massa, moltitudine di persone concorse e riunite in un luogo; la gente che gremisce numerosa un determinato luogo’ (GDLI).Freelancer ha scritto: sab, 05 dic 2020 17:22 Mi sembra che anche uno degli esempi del Treccani, non posso sopportare l’a. della folla, sia pleonastico - cos'è un assembramento se non una folla? - il che dimostra come sia facile cadere nei pleonasmi.
Ne consegue, a mio parere, che un assembramento non implica necessariamente una folla (per esempio: una riunione di quattro persone integra la nozione di assembramento, ma non quella di folla).
Pertanto, nell’esempio citato dal Treccani, pleonastico è assembramento, non folla.
Re: «Assembramento [di persone]»
Forse per una vaga suggestionabilità (e un'altrettanto vaga cognizione), sento che le differenze che incorrono tra ammassare, assembrare e distendere si riflettono su un'ammasso di folla, un assembramento di folla, una distesa di folla. 
P.S. Non è molto rilevante ma apprendo che assembramento è in uso anche per designare insiemi di oggetti
(Ezio Raimondi, Luciano Bottoni. "Teoria della letteratura").

P.S. Non è molto rilevante ma apprendo che assembramento è in uso anche per designare insiemi di oggetti
(Ezio Raimondi, Luciano Bottoni. "Teoria della letteratura").
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