«Perdere la cognizione del tempo»

[G.B.]

Invece di abborracciare in serie traducenti per blursday (dei quali, francamente, non vedo cotanta urgenza) sarebbe piú utile —credo— trovare un verbo unico (o, almeno, piú condenso) per «perdere la cognizione del tempo». Ora, spulciando un po' la Rete, m'imbatto nel termine medico dyschronometria, che in italiano connòta, però, un disturbo della capacità motoria. Sempre rimanendo in àmbito medico, lambisce l'oggetto di questo filone il cosiddetto jet lag in sostituzione del quale esistono cospicui grecismi. Prima idea: foggiare *discronometrarsi; ma non mi persuade punto. Seconda idea: danteggiare [coniando] uno *stemparsi, sul modello di attemparsi, o latinamente aggiustarlo in *stemporarsi, da cui il senso di *stemporamento (i due consuonano con stemperarsi, stemperamento).

Ovviamente, mi rimetterei al parere degli *onomatoteri che scovassero un significante piú compatto già esistente.

[Carlo_Porta04]

A parte il fatto che credo che si dica perdere la cognizione/nozione del tempo, sono piuttosto sicuro che quest'espressione sia adeguata e non sento affatto il bisogno di trovare in un'unica parola per esprimere il concetto. Detto ciò, scomodare dei neologismi del genere che probabilmente non attecchiranno mi sembra un po' eccessivo. Se proprio si vuole trovare un verbo adatto, credo che verbi come disorientarsi, smarrirsi possano comunque rendere l'idea, sebbene si riferiscano allo spazio ―magari espandendo il loro significato al tempo―. Se poi già esiste un altro verbo per esprimere codesto concetto, ben venga!

[G.B.]

A parte il fatto che credo che si dica perdere la cognizione/nozione del tempo...

Sí, è vero; ho corretto.