«Jar»
Moderatore: Cruscanti
«Jar»
Sul sito Nescafé è comparsa la jar (oltre a mixology/mixologist, cocktail ecc.). Dato che per i contenitori c’è sempre un po’ di confusione, come lo tradurreste? Giara, brocca o in qualche altro modo?
- Ferdinand Bardamu
- Moderatore
- Interventi: 5195
- Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
- Località: Legnago (Verona)
Re: «Jar»
Cosí, d’acchito, direi o barattolo o boccalino.
- marcocurreli
- Interventi: 625
- Iscritto in data: ven, 25 set 2009 22:36
- Località: Cagliari
- Freelancer
- Interventi: 1930
- Iscritto in data: lun, 11 apr 2005 4:37
Re: «Jar»
Ma tradurlo per chi? Per Nescafé no di certo, perché i suoi pubblicitari hanno già scelto di non tradurlo, o meglio, hanno scelto di utilizzare il termine inglese. In qualunque altro caso uno userà il termine che ritiene più adatto al contesto e al registro, ce ne sono vari.
Re: «Jar»
Su questo termine si potrebbero spendere fiumi d’inchiostro. In realtà, il termine jar, in inglese, designa un barattolo, cioè un contenitore di vetro con coperchio, contenente generalmente confetture, marmellate, ecc. Nell’uso informale, jar può anche riferirsi a a glass of beer («un bicchiere di birra» non «da»).
Nella foto, l’oggetto chiamato jar somiglia a quello che in francese si chiama chope, specie per la birra, e che in italiano si chiama boccale (da birra). Ma a oggetto non nuovo cambiamo pure il nome o i nomi.
Nella foto, l’oggetto chiamato jar somiglia a quello che in francese si chiama chope, specie per la birra, e che in italiano si chiama boccale (da birra). Ma a oggetto non nuovo cambiamo pure il nome o i nomi.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Re: «Jar»
Per noi.

Il problema è che le società commerciali stanno cominciando a sostituire termini non desueti che esistono perfettamente in italiano con parole inglesi. Ci sono parecchi filoni su Cruscate che denunciano il fatto.Freelancer ha scritto: dom, 20 giu 2021 3:24 Per Nescafé no di certo, perché i suoi pubblicitari hanno già scelto di non tradurlo, o meglio, hanno scelto di utilizzare il termine inglese. In qualunque altro caso uno userà il termine che ritiene più adatto al contesto e al registro, ce ne sono vari.
- Freelancer
- Interventi: 1930
- Iscritto in data: lun, 11 apr 2005 4:37
Re: «Jar»
Non c'è dubbio. Ma nessuno ci può fare niente. È una tendenza che forse persisterà, forse si invertirà. Lo vedremo magari fra 20-30 anni.Carnby ha scritto: dom, 20 giu 2021 8:19 Il problema è che le società commerciali stanno cominciando a sostituire termini non desueti che esistono perfettamente in italiano con parole inglesi. Ci sono parecchi filoni su Cruscate che denunciano il fatto.
Re: «Jar»
Noi ovviamente no. Ma la Crusca potrebbe, se volesse.
- Freelancer
- Interventi: 1930
- Iscritto in data: lun, 11 apr 2005 4:37
Re: «Jar»
Via, siamo seri...
Re: «Jar»
Seriamente, non capisco. Se c'è riuscita la Real Academia Española, perché non avrebbe dovuto riuscirci la Crusca, se solo avesse voluto?
Chi c’è in linea
Utenti presenti in questa sezione: Nessuno e 5 ospiti