«Bungalow»
Moderatore: Cruscanti
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Re: «Bungalow»
Io l’ho sempre sentito chiamare /ˈbunɡalov/, quindi credo che bungalo sia la più realistica (anche se bangalo cerca di avvicinarsi alla pronuncia inglese [ˈbʌŋɡələʊ], di origine indiana).
- Millermann
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Re: «Bungalow»
Entrambi gli adattamenti hanno un senso: bangalo rispetta maggiormente la pronuncia inglese e quindi, indirettamente, l'etimologia (in lingua gujarati: બંગલો = baṅgalo o baṅglo, da cui è stato ripreso, ad esempio, il termine esperanto bangalo).
Bungalo, di converso, rispetta la pronuncia spontanea italiana basata sulla grafia, e si conforma agli adattamenti delle lingue sorelle (spagnolo búngalo o bungaló, catalano e rumeno bungalou). In portoghese, invece, si ha bangalô.
Aggiungo che la caduta della 'w' finale dell'inglese è comune in altri adattamenti italiani, come bovindo (da bow-window), e in questo particolare caso è anche dovuta, direi, perché non etimologica.
Bungalo, di converso, rispetta la pronuncia spontanea italiana basata sulla grafia, e si conforma agli adattamenti delle lingue sorelle (spagnolo búngalo o bungaló, catalano e rumeno bungalou). In portoghese, invece, si ha bangalô.
Aggiungo che la caduta della 'w' finale dell'inglese è comune in altri adattamenti italiani, come bovindo (da bow-window), e in questo particolare caso è anche dovuta, direi, perché non etimologica.

In Italia, dotta, Foro fatto dai latini
Re: «Bungalow»
È un caso potenzialmente simile a quello di giungla, dall'inglese jungle, «che è dall’indost[ano] jangal, sanscr[ito] jaṅgala ‹deserto›».
Nel caso del portoghese, l'adattamento con -a- potrebbe essere dovuto al fatto che il Portogallo ebbe colonie in India, e quindi la parola è stata accolta direttamente, senza la mediazione dall'inglese? Se per caso qualcuno ha un dizionario etimologico di portoghese in cui guardare...
Nel caso del portoghese, l'adattamento con -a- potrebbe essere dovuto al fatto che il Portogallo ebbe colonie in India, e quindi la parola è stata accolta direttamente, senza la mediazione dall'inglese? Se per caso qualcuno ha un dizionario etimologico di portoghese in cui guardare...

FT «Bovindo»
In italiano però bovindo indica più spesso quello che è chimato in tedesco Erker (o oriel) che non la bow window originale inglese (e c’è anche la bay window, che però è molto rara, se non inesistente, in Italia).Millermann ha scritto: ven, 20 ago 2021 11:35 Aggiungo che la caduta della 'w' finale dell'inglese è comune in altri adattamenti italiani, come bovindo (da bow-window)
Perché?Millermann ha scritto: ven, 20 ago 2021 11:35 in questo particolare caso è anche dovuta, direi, perché non etimologica.
Re: «Bungalow»
Se può aiutare nell'adattamento:
https://www.oed.com/oed2/00029399
Oxford English Dictionary, 2a edizionebungalow
orig. Anglo-Indian.
(ˈbʌŋgələʊ) Also 7 bungale, 8 bungula, bungelow, bungilo, 8–9 bungalo (pl. -oes), 9 bungallow. [a. Hindustani banglā, understood to be identical with the adj. of same form, meaning ‘belonging to Bengal’.]
Orig., a one-storied house (or temporary building, e.g. a summer-house), lightly built, usually with a thatched roof. In modern use, any one-storied house.
https://www.oed.com/oed2/00029399
- Millermann
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Re: FT «Bovindo»
Dal punto di vista linguistico, comunque, ciò che conta è che bovindo sia l'adattamento del termine inglese bow-window, a prescindere da eventuali differenze di tipo architettonico (che la definizione del Treccani non evidenzia). Tra l'altro, facendo una ricerca per immagini sembrano venir fuori esempi sia di bow-window (sporgenza ad arco) sia di bay-window (sporgenza angolare), nonché di Erker/oriel (finestra sostenuta da mensola).Carnby ha scritto: ven, 20 ago 2021 13:14 In italiano però bovindo indica più spesso quello che è chimato in tedesco Erker (o oriel) che non la bow window originale inglese (e c’è anche la bay window, che però è molto rara, se non inesistente, in Italia).
Intendevo dire che la 'w' di bungalow non deriva dal termine in lingua originale: è stata aggiunta (cosí, almeno, credo) dagl'inglesi per esigenze di eufonia... no?Carnby ha scritto: ven, 20 ago 2021 13:14Perché?Millermann ha scritto: ven, 20 ago 2021 11:35 in questo particolare caso è anche dovuta, direi, perché non etimologica.



In Italia, dotta, Foro fatto dai latini
Re: FT «Bovindo»
In italiano questo è un bovindo. In inglese questa è una oriel window, questa è una bow window, questa una bay window. Ammetto che ci sia confusione e che anche nelle altre lingue ci siano molte sovrapposizioni.Millermann ha scritto: ven, 20 ago 2021 14:44 Dal punto di vista linguistico, comunque, ciò che conta è che bovindo sia l'adattamento del termine inglese bow-window, a prescindere da eventuali differenze di tipo architettonico (che la definizione del Treccani non evidenzia). Tra l'altro, facendo una ricerca per immagini sembrano venir fuori esempi sia di bow-window (sporgenza ad arco) sia di bay-window (sporgenza angolare), nonché di Erker/oriel (finestra sostenuta da mensola).
Ho capito.Millermann ha scritto: ven, 20 ago 2021 14:44 Intendevo dire che la 'w' di bungalow non deriva dal termine in lingua originale: è stata aggiunta (cosí, almeno, credo) dagl'inglesi per esigenze di eufonia... no? (un anglofono che parli italiano con forte accento attaccherà una specie di 'w' in coda a ogni parola che termini in 'o'. Del resto, dei sinonimi inglesi riportati dal nostro Canape nell'intervento qui sopra, la maggior parte non presenta alcuna 'w'.

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