Fausto Raso ha scritto: gio, 14 ott 2021 19:44
Mi spiace per la "ripetizione". Nel filone precedente non si fa cenno, comunque, al femminile di capo nelle parole composte .
Gentile Fausto,
mi risulta che si dica accennare a qualcosa ma far(e) cenno di qualcosa. Sbaglio?
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Ha ragione, cortese Marco, volevo scrivere, infatti, "non si accenna al femminile". Poi, non capisco perché, ho commesso un granciporro, di cui mi scuso.
«Nostra lingua, un giorno tanto in pregio, è ridotta ormai un bastardume» (Carlo Gozzi) «Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»