Buon giorno a tutti. Vorrei sapere se è corretta l'espressione "egli è stato perdonato del peccato di superbia". Quella preposizione mi perplime...
Grazie!
«Perdonare del peccato»
Moderatore: Cruscanti
Re: «Perdonare del peccato»
Sí, è corretta. Ecco alcuni esempi.
Dal terzo al quarto atto passano alcuni anni, durante i quali Essex, dopo essere stato perdonato del fallo commesso, entra nuovamente in favore presso Elisabetta. (Ricordi e studi artistici, 1888)
Crede però in Dio ed ha fiducia che da lui sia stato perdonato del misfatto commesso. (Archivio di antropologia criminale..., 1911)
L’angelo però, dopo essere stato perdonato del fallo terreno, torna in cielo, e il figlio lo rivede nelle sembianze di un vecchio venerando, molti anni dopo, in America. (L’Osservatore politico letterario, 1973)
Come possiamo notare anche in questo testo vi è un motivo forte di gioia e giubilo: Israele è stato perdonato del suo peccato dal Signore. (Matteo – Gesú Cristo, Signore e Re, 2011)
Aggiungo un esempio di Verga per illustrare la preposizione di col verbo perdonare:
– Oh Dio!... m’ha perdonato!... sì, m’ha perdonato del male che gli ho fatto, di quel cattivo pensiero che m’avevo di lui quando lo credevo davvero uno dei satelliti dell’Austria... del male che ho fatto lasciandolo in quel modo!... Egli non mi disprezza più!... Ah! ora, sì... ora io avrò la forza di dirgli quello per cui son venuta... (Verga, Sulle lagune, 1863)
Dal terzo al quarto atto passano alcuni anni, durante i quali Essex, dopo essere stato perdonato del fallo commesso, entra nuovamente in favore presso Elisabetta. (Ricordi e studi artistici, 1888)
Crede però in Dio ed ha fiducia che da lui sia stato perdonato del misfatto commesso. (Archivio di antropologia criminale..., 1911)
L’angelo però, dopo essere stato perdonato del fallo terreno, torna in cielo, e il figlio lo rivede nelle sembianze di un vecchio venerando, molti anni dopo, in America. (L’Osservatore politico letterario, 1973)
Come possiamo notare anche in questo testo vi è un motivo forte di gioia e giubilo: Israele è stato perdonato del suo peccato dal Signore. (Matteo – Gesú Cristo, Signore e Re, 2011)
Aggiungo un esempio di Verga per illustrare la preposizione di col verbo perdonare:
– Oh Dio!... m’ha perdonato!... sì, m’ha perdonato del male che gli ho fatto, di quel cattivo pensiero che m’avevo di lui quando lo credevo davvero uno dei satelliti dell’Austria... del male che ho fatto lasciandolo in quel modo!... Egli non mi disprezza più!... Ah! ora, sì... ora io avrò la forza di dirgli quello per cui son venuta... (Verga, Sulle lagune, 1863)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Re: «Perdonare del peccato»
Grazie, Marco!
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