Buonasera, si faccia riferimento ai seguenti periodi:
- Rimanemmo stupiti da quanto stava piovendo.
- Ricordo ancóra che bella serata trascorremmo.
- Non mi capacitai di come si fosse fatto tardi.
Ciascuna delle tre subordinate è di norma considerata un’interrogativa indiretta; tuttavia, se si trasforma in diretta, ci si rende conto che più che a un’interrogativa, ci si trova di fronte a un’esclamativa:
- Quanto forte sta piovendo!
- Che bella serata trascorremmo!
- Come si è fatto tardi!
Tali proposizioni esclamative contengono avverbi o aggettivi esclamativi, e mi domando perché, nella loro forma indiretta, vengano denominate interrogative invece che esclamative.
Grazie in anticipo a chi si premurerà di rispondermi!
«Esclamative indirette»
Moderatore: Cruscanti
- Happykarim01
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«Esclamative indirette»
Carpe diem
Re: «Esclamative indirette»
A me sembrano semplicemente enunciati al discorso indiretto, che comprende il tipo affermativo, interrogativo, imperativo e esclamativo.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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