«Ispiratorio»
Moderatore: Cruscanti
«Ispiratorio»
Un quesito molto semplice: esiste l'aggettivo ispiratòrio? In rete trovo soltanto inspiratorio, che concerne l'i(n)spirazione.
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Re: «Ispiratorio»
Veda qui.Ivan92 ha scritto:Un quesito molto semplice: esiste l'aggettivo ispiratòrio? In rete trovo soltanto inspiratorio, che concerne l'i(n)spirazione.
«Nostra lingua, un giorno tanto in pregio, è ridotta ormai un bastardume» (Carlo Gozzi)
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
La ringrazio, caro Fausto. Scorrendo la pagina ho però notato che ispiratorio vale inspiratorio. Mi sembra che ci si riferisca sempre all'atto della respirazione. Insomma, siamo punto e a capo. Io invece vorrei sapere se esiste un aggettivo —ispiratorio, per l'appunto— che abbia che fare con l'ispirazione, nel senso di trovata, illuminazione, influenza, ecc. Per esempio, si può dire che il disco di Tizio è ispiratorio per Caio?
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Noto che il Treccani considera ispiratore sia un sostantivo sia un aggettivo: motivo ispiratore d'un'opera d'arte. Sembrerebbe dunque che manchi un ipotetico aggettivo in -òrio. Come mai questa «casella vuota»?
- marcocurreli
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Molto probabilmente perché non si è mai manifestata l'utilità di tale aggettivo.Ivan92 ha scritto:Come mai questa «casella vuota»?
Sinceramente -- perdoni l'ignoranza -- non ne afferro il significato.Si può dire che il disco di Tizio è ispiratorio per Caio?
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C'è una casella vuota di qua e una di là.Ivan92 ha scritto:Come mai questa «casella vuota»?
La versione con la "n" ha preso il significato fisiologico, quella senza il significato figurato.
Manca "inspiratore" così come manca "ispiratorio".
Vorrebbe dire che Caio ha fatto un disco successivamente, ispirandosi al disco di tizio.marcocurreli ha scritto:Sinceramente -- perdoni l'ignoranza -- non ne afferro il significato.Si può dire che il disco di Tizio è ispiratorio per Caio?
- marcocurreli
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Molto più semplicemente, come si suol dire, "è fonte di ispirazione", quindi.valerio_vanni ha scritto:Vorrebbe dire che Caio ha fatto un disco successivamente, ispirandosi al disco di tizio.
Molto probabilmente la gente comune troverebbe ispiratorio troppo simile a inspiratorio, e quindi soggetto a fraintendimenti. Lo stesso discorso, al contrario, per ispiratore/inspiratore.
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Re: «Ispiratorio»
Rispolvero questo filone perché - a mio avviso - "ispiratorio", anche se non lemmatizzato nei vocabolari, si può far derivare dal verbo "ispirare" (si veda Treccani al punto 2. a. e c.) con l'aggiunta del suffisso "-orio". Sarebbe, quindi, un aggettivo deverbale.
«Nostra lingua, un giorno tanto in pregio, è ridotta ormai un bastardume» (Carlo Gozzi)
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Re: «Ispiratorio»
Mi sembra che basti ispiratore, ampiamente attestato.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Re: «Ispiratorio»
Segnalo questa scheda della Crusca. Certo, se musica ispiratrice ricorda troppo la Musa da non poter tradurre inspirational music, si potrà ripiegare su ispirativo (musica ispirativa). Sempre meglio di ispirazionale.
G.B.
Menzionati dalla Crusca
Pare che siamo stati notati:
Dalila Bachis, in «Le muse ispiratrici e le frasi ispirazionali», ha scritto: In conclusione, segnalo una discussione sul forum Cruscate. Spazio di discussione sulla lingua italiana. Ciò che è rilevante ai fini della nostra breve rassegna è che nei vari interventi si percepisce, nel campo semantico dell’ispirazione, una “casella vuota”, nonostante la presenza (non a tutti nota) di ispiratore. Chiude la discussione, significativamente, un riferimento alla scheda della Consulenza linguistica su ispirativo, che è considerato dall’autore del commento “sempre meglio di ispirazionale”.
G.B.
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