Si tratta di una serie di giochi di enigmistica tra cui i Lingo 5, 6 e 7, che applicano sostanzialmente le regole di Mastermind, e altri giochi quasi esclusivamente anagrammatici, partendo da una sequenza di dodici o quindici lettere con le quali si deve dare il maggior numero possibile di parole composte da un minimo di quattro o cinque lettere fino alle dodici o quindici complessive fornite, che si dipanano lungo tre manche eliminatorie, fino al gioco finale che introduce una pesante componente aleatoria, costituita da un’estrazione da un'urna a mescolamento pneumatico di numeri nella speranza di fare una cinquina (il cosiddetto Lingo), a mo’ di Bingo/tombola, che consente di aggiudicarsi il montepremi finale accumulato.
Alle due coppie di concorrenti eliminati viene invece regalata una copia del vocabolario Treccani (oltre che delle orrende calze con il volto di Magalli).
Chi cercherà informazioni sul gioco potrebbe cascare su questo filone, e chissà che non gli venga voglia di consultare l’intero foro e iscriversi
