G.B. ha scritto: ven, 14 gen 2022 17:28Molto banalmente perché le due cose possono non corrispondersi. Se durante la votazione i numeri di una forza politica sono
decisivi per l'elezione di un candidato proposto da un'altra forza politica,
ago della bilancia sarà la prima e
kingmaker il membro della seconda che è riuscito a mettere insieme anche i voti della prima. No?
La considerazione, invero molto banale, che facevo prima era legata al diverso modo di vedere le cose espresso da lingue diverse. Tuttavia, è ben vero, lo riconosco, che
kingmaker dice di piú rispetto a
ago della bilancia, in virtú del
riferimento storico.
Dagli esempi giornalistici piú vecchi
nell’archivio della Repubblica si nota come l’anglicismo porti con sé anche l’idea di una trama nell’ombra per imporre un candidato. Un esempio per tutti, questo passo «
Sceglierà i panni del Kingmaker, del manovratore nell’ombra che fa gli altri re?», da un articolo del 1988; ma esaminando i risultati degli anni Ottanta si può osservare come il termine sia attribuito a personaggi politici visti come «eminenze grigie», che invece di esercitare direttamente il potere lo controllano facendo «re» una persona loro gradita.
Piú recentemente,
kingmaker sembra adoperato davvero come
ago della bilancia, senza allusioni a macchinazioni:
Non è ancora un rompete le righe, ma ci assomiglia molto e rende più credibile l’ambizione di Salvini di essere tra i kingmaker di questa elezione. (13 gennaio 2022)
Di sicuro c'è il ruolo che giocherà il Cavaliere nella partita, quello di kingmaker, mentre a Matteo Salvini toccherà tentare di trovare una quadra con il Pd e il Movimento 5 Stelle per raggiungere il numero di voti necessari. (9 gennaio 2022)
E Renzi, che fu kingmaker di Mattarella, è già al centro del campo, sfidando numeri (e influenza) inferiori rispetto a sette anni fa[.] (29 dicembre 2021)
In questi tre brani,
kingmaker si può sostituire con (
l’uomo)
determinante,
decisivo (
per l’elezione di…), ecc. Almeno, cosí pare a me…
Canape lasco ctonio ha scritto: ven, 14 gen 2022 17:45Il
king maker, a suo dire, trama nel nascondimento, e sarebbe un ulteriore elemento di contrasto con ago della bilancia, oltre quello già evidenziato da G.B.
Se si volesse evidenziare questo agire dietro le quinte,
burattinaio della politica andrebbe bene.
Sí, poi dipende tutto dal contesto e dall’intenzione di chi scrive.
Kingmaker allora può essere un eufemismo magniloquente per ciò che ha detto giustamente lei,
burattinaio.