In linea di massima possiamo dire che non è sbagliato, quindi, frapporre modificatori verbali (come
raramente,
da sempre ecc.) tra quello che è un aggettivo e il suo modificatore aggettivale?
Lo chiedo perché prendendo, per esempio, verbi come
privare e
adattare, che sono verbi correlati ai corrispettivi aggettivi, ma nei quali, a differenza di questi ultimi, la preposizione
a (
adattare a) o
di (
privare di) costituisce un modificatore del verbo e in quanto tale si potrebbero inserire altri elementi tra verbo e modificatore verbale:
- Privarlo per anni dei suoi cari.
- Mi adatto perfettamente/raramente al suo modo di fare.
In questo caso si avrebbe questa sequenza: verbo + modificatore verbale + modificatore verbale.
Negli esempi 1 e 2, così come negli altri, avremmo: verbo + aggettivo + modificatore verbale + modificatore aggettivale.
Ci sarebbe forse una sorte di rottura nelle frasi da scritte, però alcune di esse non mi sembrano sbagliate, anzi alcune, come la terza, mi risultano, oltre che corrette, anche scorrevoli e fluide.
Buona serata
