Millermann ha scritto: gio, 21 apr 2022 10:05
Mi chiedo perché per la città di New York si sia affermato in italiano l'aggettivo nuovaiorchese (peraltro in tutte le varianti grafiche possibili) e non il piú logico *neoiorchese.
Diciamo, infatti, neozelandese e non *nuovazelandese, e cosí pure neocaledone, neomessicano, neoscozzese, ecc.
Mentre il primo è considerato ormai obsoleto (anche il Treccani lo marca come tale), sono certo che il secondo, magari nella variante *neoyorchese, sarebbe ancora attuale.
Domanda interessante. Non conosco la riposta, ma osservo che al riguardo c'è una certa coerenza con catalano e portoghese: influenza reciproca o semplice coincidenza?
Italiano: nuovaiorchese ma neozelandese, neocaledone, neomessicano.
Portoghese: nova-iorquino ma neozelandês, neocaledónio (in Brasile neocaledônio), neomexicano.
Catalano: novaiorquès ma neozelandès, neocaledonià (per 'neomessicano' non ho trovato nulla nei dizionari).
Lo spagnolo invece ha neoyorquino e il francese l'ibrido new-yorkais, simile al nostro newyorkese.
L’etnico teoricamente (molto teoricamente) più coerente in italiano sarebbe neoeborace(n)se, dato che York (da cui New York) in latino si diceva Eboracum (o Eburacum) e gli etnici, generalmente, recuperano forme latineggianti.