Non è la «doccia dei bebè» ma una festa organizzata per celebrare l'attesa nascita di un figlio, in cui parenti e amici portano regali per la madre e il bambino. Pensavo fosse un termine ancora lontano dalle nostre sponde, ma ieri sera l'ho sentito usare normalmente da dei miei amici, e oggi vedo in Rete che stiamo già importando, se non questo costume (di cui non conosco la diffusione), perlomeno l'anglicismo designante.
Nel TermCat (l'archivio terminologico catalano) sono registrate varie traduzioni:
catalano festa de naixement, festa prenatal;
spagnolo fiesta de nacimiento, fiesta de pañales [pañal = 'pannolino'], fiesta del bebé, té de canastilla [canastilla = 'corredino'];
francese fête prénatale.
In Reverso Context trovo festa al nascituro (o del, per il, per un) e l'ibrido festa premaman.
Vedo in Rete non pochi risultati per festa di nascita (consonante con atto di n.). Anche un modello (template) per Excel (non che sia fonte autorevole, ma mi faceva piacere vedere quella traduzione sul sito della Microsoft, benché poi il modello in sé non sembri tradurre).
A quello che ho capito si tratta di una festa che avviene prima che nasca il bambino, quindi prenatale; dalle mie parti la festa avveniva dopo che il bambino era nato e uno dei momenti culminanti, ahinoi, era spogliare il bambino e fotografarlo nudo, a mo’ di putto, sul letto.