Purtroppo ho il vizio dell'
a me mi e di tutto quello che ne consegue. Non mi ero mai reso conto di usare una forma sbagliata, però effettivamente se *
a me vede non si dice ha senso che sia sbagliato anche *
a me (non) convince. Ho corretto sbarrando il testo e segn(al)ando l'errore e la correzione in rosso per evitare di confondere i futuri lettori, spero che vada bene. Grazie mille!
Ora che ci penso, se i linguisti ispanofoni hanno dato dei nomi a determinati fenomeni della loro lingua (conosco
ceceo,
seseo,
laísmo,
leísmo e
loísmo, probabilmente ce ne sono altri), perché non fare la stessa cosa? Perché non chiamare l'utilizzo (chiaramente regionale, ma esistente) di
a me mi...
ammemmismo?
