Origine del raddoppiamento di «dove»
Moderatore: Cruscanti
- Lorenzo Federici
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Origine del raddoppiamento di «dove»
Ho scoperto da poco del raddoppiamento fonosintattico che avviene dopo dove e come. Se nel secondo caso ha senso, derivando da quōmodo et, com'è possibile che da un gruppo di parole che termina in vocale, dē ubi, sia uscito fuori /do̍ve*/?
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Re: Origine del raddoppiamento di «dove»
Paretimologicamente: la e finale di (d)ove è stata percepita come un’e congiunzione (< ET), cosí come l’a finale di sopra è stata sentita come un’a (< AD). 

- Lorenzo Federici
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Re: Origine del raddoppiamento di «dove»
Nel caso di sopra, non potrebbe venire almeno in parte da super?
- Infarinato
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Re: Origine del raddoppiamento di «dove»
E come? No, comunque, non potrebbe. Fra l’altro, il raddoppiamento dopo sopra è relativamente tardo.
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