per una volta ho scoperto un forestierismo "politicalmente corretto": un "latinismo" che però non avevo mai sentito. Quasi tutti i dizionari bilingui franceses-italiano traducono il nostro proverbio "abondance de biens ne nuit pas" con un proverbio che non mi suona molto italiano: "melius abundare quam deficere" (altri invece lo traducono con "il superfluo non guasta") e mi sembrava di avere sempre sentito in "italiano" : "meglio abbondare che deficere", sì ma la voce "deficere" non la trovo nel vocabolario italiano, e poi nei vocabolari italiani non trovo un proverbio alla voce "abbondare". Una ricerca su Google con "meglio abbondare che" mi fa trovare molti esempi di uso dello stesso proverbio sentito da me diverse volte.
Cosa ne devo pensare??? Aiuto!!!
Cioè vuole un'opinione su quella versione italianizzata? A me sembra una sciocchezza.
Intanto, abbiamo scarseggiare, e non c'è bisogno di ricorrere a un deficere; poi, almeno secondo me la soluzione migliore è citare il proverbio cosí com'è e come si sente in genere (tanto è cristallino), oppure usare un proverbio che non sia un mero calco, come quello citato (che però non è equivalente) o altri che adesso non mi vengono in mente.
Grazie!
Quindi la versione "italianizzata" con deficere non vale, invece la traduzione con scarseggiare è usata, e perfettamente corretta anche se si usa la versione latina nel discorso "ricercato" o quando si cerca più la "formula" che il senso (nell'uso di un proverbio, che, richiamando una parola lontana, sembra di richiamare pure la saggezza degli antenati...).
La versione con deficere suona ancor piú ricercata (almeno a me) del latino scrio scrio, che è di casa. Comunque, sí, Ann, direi che si usa il proverbio nella forma indicata sopra con scarseggiare.