Città della Crimea, de jure appartenente all'Ucraina ma oggi de facto controllata dalla Russia; ricorrente nelle cronache negli ultimi mesi, per la presenza di un ponte che collega la penisola al territorio russo internazionalmente riconosciuto, oggetto di attacchi nel conflitto in corso; nei giornali italiani il nome è riportato solitamente all'inglese come Kerch.
Nelle varie lingue, il nome è solitamente adattato o semiadattato dalla forma moderna del nome. Il portoghese ha Querche.
Si trovano attestazioni di Cherce in testi ottocenteschi o primonovecenteschi:
I Veneziani però aveano anche ottenuti privilegi e diritti a Vosporo, oggi Cherce, a Solcati che ora dicesi Eski-Krim, a Provanto ed a Caliera. (Fonte)
Ivi sono i Peripli del Caspio e del Mar Nero interpretati e raffrontati alle carte marittime del medio evo, ivi dotte considerazioni sui nomi di Kiev, di Cherce, della Dobruscia, sui Goti della Crimea [...] (Fonte)
Ciò tutto valse per altro a determinare i Veneziani, perchè accettassero l'offerta della città di Cherce o Vosporo, loro fatta dall'emiro di Solcati. [...] (Fonte)
Diverse notizie di Cherce nelle antichità dei secoli medioevali. (Fonte)
La città corrisponde all'antica Panticapeo.
Nel medioevo è stata città genovese, da quel poco che trovo in Rete col nome di Cerco (o Cerchio?).
«Kerč», «Kerč'»
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Re: «Kerč», «Kerč'»
Anche Cherc nel libro Elementi di Geografia per le scuole datato 1907.
Re: «Kerč», «Kerč'»
Kerch non è solo la traslitterazione anglosassone ma anche la grafia (semiufficiale) ucraina in caratteri latini, che si basa, appunto, su quella. Se non fosse attestato Cherce, avrei detto Chercia (incidentalmente questi sono anche i nomi comuni della quercia in Toscana...).
Re: «Kerč», «Kerč'»
Sì, ma quello non può considerarsi nome (strutturalmente) italiano: a riprova della sua estraneità al nostro sistema, la nostra ortografia non ha nemmeno un modo per rappresentare /ʧ/ in fine di parola (la soluzione più sensata è probabilmente -c', ma è un ripiego più che una vera "soluzione"*): infatti, un italofono che leggesse Cherc senza già conoscere il nome (nel qual caso potrebbe avere un dubbio), lo leggerebbe quasi sicuramente con /-k/.Luke Atreides ha scritto: gio, 12 gen 2023 22:22 Anche Cherc nel libro Elementi di Geografia per le scuole datato 1907.
[*Più precisa, ma anche molto più "audace", una soluzione del tipo -cj.]
Infatti ho inserito il rimando proprio al suo intervento in cui ce lo spiegava.Carnby ha scritto: gio, 12 gen 2023 23:39 Kerch non è solo la traslitterazione anglosassone ma anche la grafia (semiufficiale) ucraina in caratteri latini, che si basa, appunto, su quella.

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