Neologismi
Moderatore: Cruscanti
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Neologismi
Vorrei sottoporre all'attenzione dei "cruscanti" alcuni neologismi (e conoscere il loro parere).
Elettroposta: per sostituire l'inglese "e-mail".
Trillino: in luogo di "cellulare", che richiama piú il furgone per il trasporto dei detenuti che il telefono portatile.
Sanitiere: per indicare il soldato di Sanità, attualmente privo di una sua connotazione.
Letterista: colui che sistematicamente invia lettere ai giornali.
Massinforma: mezzi e comunicazione di massa (giornali e radiotelevisioni).
Ciattista: chi "parla" con altri attraverso il computer.
Re: Neologismi
Va benissimo. Ma io preferisco il piú agile elle (abbreviazione di elettroposta/elettrolettera coll’incrocio del nome della lettera L presa come simbolo di lettera): Ho ricevuto un’elle, Te lo mando per elle, ecc.Fausto Raso ha scritto:Vorrei sottoporre all'attenzione dei "cruscanti" alcuni neologismi (e conoscere il loro parere).
Elettroposta: per sostituire l'inglese "e-mail".
Non c’è alcun bisogno di cambiare una parola di forma italiana già esistente.Fausto Raso ha scritto:Trillino: in luogo di "cellulare", che richiama piú il furgone per il trasporto dei detenuti che il telefono portatile.
Bellissimo!Fausto Raso ha scritto:Sanitiere: per indicare il soldato di Sanità, attualmente privo di una sua connotazione.
Nulla da ridire: perfetto.Fausto Raso ha scritto:Letterista: colui che sistematicamente invia lettere ai giornali.
Come ha già detto Pocoyo, una tale neoformazione è del tutto inutile: basta pronunciare i mèdia /i'mEdja/.Fausto Raso ha scritto:Massinforma: mezzi e comunicazione di massa (giornali e radiotelevisioni).
Potrebbe andar bene; ma allora bisogna fare anche la ciatte. Un’altra possibilità è di usare la mia neoformazione chiàstiera (da chia[cchiera] + [ta]stiera), col verbo chiastierare e i derivati chiastierista, chiastieristico, ecc.Fausto Raso ha scritto:Ciattista: chi "parla" con altri attraverso il computer.
E computer a lei va bene? Io dico computiere.

Re: Neologismi
Mi piace tanto il telefonino che è stato preso in prestito da noi francesi (perché il telefonino lo usavate voi prima di noi)...Fausto Raso ha scritto: Trillino: in luogo di "cellulare", che richiama piú il furgone per il trasporto dei detenuti che il telefono portatile.
pile ou face?
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Re: Neologismi
Marco1971 ha scritto:E computer a lei va bene? Io dico computiere.
Codice: Seleziona tutto
Non ci avevo pensato: COMPUTIERE è ottimo
Re: Neologismi
Però non è mio, è del Castellani. Felice che le piaccia!Fausto Raso ha scritto:Non ci avevo pensato: COMPUTIERE è ottimo.

P.S. Non era necessario citare tutto il mio messaggio...

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Ha ragione. Per neologismo, però, non si intende solo una parola "nuova", anche una parola "vecchia" (già in uso) alla quale è stato dato un significato diverso.Marco1971 ha scritto:Ma sarebbe un neologismo dal punto di vista semantico. Nei dizionari che ho consultato non appare col senso dato da Fausto.
"Austerità" (è una parola vecchia), per esempio, è un neologismo atto a indicare una "limitazione dei consumi e delle spese". Quando il termine austerità "nacque" aveva, infatti, tutt'altro significato.
Era solo per dire che è inevitabile che sia di formazione perfetta.Marco1971 ha scritto:Ma sarebbe un neologismo dal punto di vista semantico. Nei dizionari che ho consultato non appare col senso dato da Fausto.
Comunque, anche il significato non è rivoluzionario: forse la qualifica di neologismo è eccessiva (non che sia una medaglia), tutto qui.
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"Vettovagliere"
Propongo all'attenzione dei gentili "cruscanti" un altro neologismo: VETTOVAGLIERE.
Attualmente il soldato addetto alla Sussistenza non ha una sua connotazione. Vettovagliere, sulla scia di granatiere, bersagliere ecc, credo farebbe alla bisogna.
Attualmente il soldato addetto alla Sussistenza non ha una sua connotazione. Vettovagliere, sulla scia di granatiere, bersagliere ecc, credo farebbe alla bisogna.

«Nostra lingua, un giorno tanto in pregio, è ridotta ormai un bastardume» (Carlo Gozzi)
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
Re: "Vettovagliere"
Infatti, come Fausto Raso già sa, vettovagliere è nel Battaglia come termine disusato per vivandiere. Non mi dispiacerebbe che si riesumasse.Fausto Raso ha scritto:Propongo all'attenzione dei gentili "cruscanti" un altro neologismo: VETTOVAGLIERE.
Attualmente il soldato addetto alla Sussistenza non ha una sua connotazione. Vettovagliere, sulla scia di granatiere, bersagliere ecc, credo farebbe alla bisogna.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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E una volta riesumato, con cambio di significato, è a tutti gli effetti di "legge linguistica" un neologismo. 

«Nostra lingua, un giorno tanto in pregio, è ridotta ormai un bastardume» (Carlo Gozzi)
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
Ma, pensandoci bene, Fausto, se abbiamo già vivandiere per quale specifico motivo disseppellire il pur bellissimo vettovagliere?
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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È vero. Secondo me, però, vettovagliere "sa" piú di militaresco che non vivandiere.
«Nostra lingua, un giorno tanto in pregio, è ridotta ormai un bastardume» (Carlo Gozzi)
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
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