«Non ne sarebbe andato al di là»

[Utente cancellato 1998]

Buonasera a tutti voi,

ho letto recentemente (su un quotidiano) la frase sotto riportata:

Questi erano, in breve, i suoi limiti più marcati. È evidente che non ne sarebbe mai andato al di là.

Quel ne avverbiale sostituisce a tutti gli effetti dei suoi limiti, ma chiedo alle autorevoli voci del foro se la costruzione nel complesso sia grammaticale.

Grazie in anticipo.

[Graffiacane]

Buonasera,
secondo me sí, la frase va benissimo. Al massimo la riformulerei per renderla un po' piú leggera (eliminando tra l'altro il francesismo al di là, anche se è ormai accettabile): È evidente che non sarebbe mai andato oltre.

[Utente cancellato 1998]

La ringrazio, Graffiacane.

Sono incline alle "mediazioni": fondo la struttura della frase proposta con il suo suggerimento, auspicando di essere comunque sulla retta via.

Non ne sarebbe mai andato oltre.

[Graffiacane]

Di nulla, s'immagini.
Se posso permettermi, la Sua mediazione non mi sembra grammaticale, perché oltre, nel significato di «di là da, al di là di», prevede una reggenza diretta, senza preposizione: andare oltre il limite. Quindi direi che in questo caso il ne va evitato.

[Utente cancellato 1998]

Di nulla, s'immagini.
Se posso permettermi, la Sua mediazione non mi sembra grammaticale, perché oltre, nel significato di «di là da, al di là di», prevede una reggenza diretta, senza preposizione: andare oltre il limite. Quindi direi che in questo caso il ne va evitato.

Ha perfettamente ragione: non serve alcuna preposizione, in particolare nessuna sostituibile dall'avverbio ne.

Grazie per la sua precisazione.