Vi sottopongo questo dubbio:
"Nulla vi è per noi più desiderabile della pace"
"Non esiste bene più grande della libertà"
In entrambe le proposizioni ritengo che gli aggettivi di grado comparativo sottolineati siano, sul piano logico, dei semplici attributi.
Quanto al verbo essere, ha valore predicativo.
Cosa pensate?
Attributo o predicato nominale?
Moderatore: Cruscanti
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Re: Attributo o predicato nominale?
Ho qualche dubbio, perché potremmo sottintendere che sia (che sia piú desiderabile, che sia piú grande), nel qual caso piú desiderabile e piú grande si configurerebbero come nome del predicato.
Re: Attributo o predicato nominale?
La formulazione della prima frase non è corretta. Delle due l'una: o Nulla vi è per noi più desiderabile della pace o Nulla vi è per noi [di] più desiderabile della pace. Nel primo caso abbiamo un predicato nominale; nel secondo, un complemento partitivo.
Nella seconda frase, più grande è attributo del soggetto.
Nella seconda frase, più grande è attributo del soggetto.
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