In parte sì. Il problema è che non esiste neanche nella letteratura "scientifica" una definizione di hedge fund completamente condivisa, perchè sotto la definizione di hedge fund vengono classificate diverse pratiche operative.Marco1971 ha scritto:La ringrazio. È prezioso per noi avere specialisti delle varie discipline. Fondo speculativo, adunque, e sullo hedge fund s’abbatta un esiziale asserpolio di saette!![]()
Direbbe che questa definizione, tratta dal GRADIT, è corretta?hedge fund fondo di investimento autorizzato negli USA, gestito da un’apposita società per azioni che opera solitamente in modo piú spregiudicato di altre puntando spec. su titoli derivati.
La definizione "legale" in Italia di fondo speculativo è fatta a-contrario, cioè viene dettagliatamente descritto cosa deve e non deve fare un fondo "normale" e poi si dice che il "fondo speculativo" può operare in deroga alle regole prudenziali dettate per gli altri fondi.
Dopo questa digressione la definizione pur non essendo precisissima è corretta nella sostanza, anche se non tutti i gestori di hedge fund sono spregiudicati e non tutti puntano sui derivati.
Quello che modificherei e' la prima parte, nel senso che gli hedge fund sono nati negli USA, ma non necessariamente sono "autorizzati negli USA", per esempio la gran parte dei fondi speculativi di diritto italiano non sono tecnicamente "autorizzati" negli USA, ma sono a pieno titolo "hedge", per non parlare di tutti i fondi cosiddetti "offshore" specificatamente pensati per investitori non-USA, che per loro definizione non sono "autorizzati". (In questo caso interpreto il termine autorizzato in senso un po' tecnico, ovvero sottoposti all'autorizzazione di una qualche Autorità di Vigilanza tipo la Banca d'Italia, non come forse voleva essere previsti dalla legge come entità giuridiche).
Anche "il gestito da una apposita SpA" mi suona quanto meno ridondante, nel senso che nel mondo le società che gestiscono i fondi hedge sono le più disparate e non sempre riportabili alle classiche società per azioni.
Quindi scrivrei:
Mi par di essermi dilungato un po' troppo.tipo di veicolo di investimento originariamente nato negli USA e successivamente diffusosi nel resto del mondo, gestito con la finalità di procurare rendimenti elevati e relativamente stabili nel tempo e decorrelati dall'andamento della generalità dei mercati finanziari, attraverso l'utilizzo dei più svariati strumenti finanziari.