Aggettivo per esprimere auspicio per esito favorevole di un fatto già accaduto

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rossosolodisera
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Aggettivo per esprimere auspicio per esito favorevole di un fatto già accaduto

Intervento di rossosolodisera »

Conoscete un aggettivo adatto per una speranza, un desiderio, una preghiera che non dovrebbe avere più senso in quanto il fatto per cui si desidera avere un esito favorevole a noi è già accaduto, ma non non possiamo ancora sapere con che esito? Forse non mi sono spiegato bene e allora mi cimento con qualche esempio: supponiamo che un tifoso, sapendo che una gara importante della sua squadra verrà trasmessa solo registrata, riesca a isolarsi per non sapere il risultato e godersene la visione il giorno dopo come se fosse una diretta (un mio compagno di scuola lo fece): egli soffrirà facendo il tifo, ma teoricamente è inutile visto che il verdetto di quella partita c'è già. O anche un altro esempio quando uno studente è trepidante per il risultato di fine anno, ma la sua speranza di essere promosso non è un vera speranza perche gli scrutini ci sono stati qualche giorno prima, anche se egli non conosce il verdetto. O ancora quando si ha la possibilità di tornare in contatto con una vecchia fiamma persa di vista, e sotto sotto si spera che sia ancora clamorosamente libera, ma in realtà la situazione di quella persona è già in essere chissà da quanto tempo, magari è già nonna, ma ne siamo ignari.
Un po' come dire: finché non lo sai c'è speranza.
domna charola
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Re: Aggettivo per esprimere auspicio per esito favorevole di un fatto già accaduto

Intervento di domna charola »

Negli esempi riportati in cui si spera qualcosa di positivo, che in realtà non si è avverato - ma non lo si sa - a me verrebbe banalmente "speranza vana".
Esempio: "A distanza di anni, nutriva ancora la vana speranza di ritrovarla libera e riprendere la relazione interrotta"; in questo caso si sottintende anche lo stato attuale di lei.
Nel caso della partita, cioè di coincidenza fra la speranza e l'esito, non mi viene in mente nulla, invece. Però a ben pensarci, indipendentemente dal fatto che i giochi siano già fatti, chi spera lo fa alla medesima maniera. Intendo dire, se alle 18 spero che il museo che sto raggiungendo chiuda alle 19, io "spero" comunque; il fatto che sia una speranza inutile, oppure esaudita è un commento o notazione esterna, che può fare il narratore, ammiccando al suo lettore. Non so se riesco a spiegarmi, però, è un'idea contorta...
rossosolodisera
Interventi: 198
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Re: Aggettivo per esprimere auspicio per esito favorevole di un fatto già accaduto

Intervento di rossosolodisera »

Nel primo esempio che lei fa, che non so se sia una citazione letteraria, sembra che il narratore onnisciente, a fatto compiuto, affermi che il soggetto, quando non era aggiornato e non sapeva, si illudeva che la sua vecchia fiamma potesse essere ancora libera: in realtà dice bene, si spera allo stesso modo, come anche se la si è "adocchiata" da poco ma ancora non si sa la sua situazione sentimentale (magari è madre di famiglia) si spera, ci si illude forse sì, speranza vana. Per gli esempi successivi che ho fatto a me nel frattempo è venuto in mente "speranza paradossa" almeno nel caso della partita registrata, il cui esito è assolutamente già accaduto e immodificabile, a differenza che per lo scrutinio, che potrebbe anche essere rivisto. (In alcuni rarissimi casi è accaduto, ed uno di questi è di mia conoscenza).
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Millermann
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Re: Aggettivo per esprimere auspicio per esito favorevole di un fatto già accaduto

Intervento di Millermann »

Che ne dice, inoltre, di «speranza ignara»? Mi sembra accettabile e anche poetico per quest'uso. :)

Concordo anch'io sul fatto che un «desiderio ignaro» o una «speranza ignara» non differiscono affatto da un desiderio o una speranza «autentici». Quando, da ragazzo, seguivo il mio programma televisivo preferito, i «Giochi senza frontiere», mi emozionavo e facevo il tifo in modo autentico, speranzoso della vittoria della squadra italiana, incurante del fatto che, in realtà, la trasmissione era registrata e il vincitore era già stato deciso.

Del resto, se cosí non fosse, nessuno leggerebbe romanzi o andrebbe al cinema. ;)
In Italia, dotta, Foro fatto dai latini
domna charola
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Iscritto in data: ven, 13 apr 2012 9:09

Re: Aggettivo per esprimere auspicio per esito favorevole di un fatto già accaduto

Intervento di domna charola »

Fuori tema
Millermann ha scritto: ven, 03 mar 2023 12:10 Quando, da ragazzo, seguivo il mio programma televisivo preferito, i «Giochi senza frontiere», mi emozionavo e facevo il tifo in modo autentico, speranzoso della vittoria della squadra italiana, incurante del fatto che, in realtà, la trasmissione era registrata e il vincitore era già stato deciso.
Oddio!... io ero ancora così ingenua da non pormi il problema: accadeva tutto lì, al momento. :roll:
C'è da dire, come attenuante, che abitando a Sanremo avevo verificato con mano come le gare in tivù fossero "in diretta" (quando i ciclisti passavano Capo Mele, si scendeva al rondò in attesa che arrivassero), quindi perché Giochi senza Frontiere non doveva essere lo stesso?
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