Codesto era il punto che cercavo di far intendere. Che sia pantera, tigressa mangiatrice di uomini o altro dipende dal contesto e dal gusto personale.Ferdinand Bardamu ha scritto: ven, 25 ago 2023 16:03 [...] Mi pare che la metafora felina, qualunque termine si scelga, vada bene e sia congeniale anche all’italiano. [...]
Non sono d'accordo né con la classificazione di "cougar" come semplice termine scherzoso, né con il fatto che venga buttato lì "panterona" come traduzione. Il termine probabilmente ha un'origine ironica, non lo so in realtà, ma dubito che sia tanto scherzosa e la seconda citazione data dallo stesso dizionario non è certamente scherzosa e manco ironica. Inoltre chi ha sceneggiato quello spezzone cinematografico da me citato, ha dimostrato di avere una comprensione della lingua e della gergalità* più acuta del compilatore di neologismi o del commentatore medio della Crusca: si cerca l'effetto comico nell'aspettativa di apparire come una pantera e nel risultato di apparire come una "gatta-mammona", cioè uno spauracchio da fiabe infantili dal nome felino. Il gioco linguistico è efficace e si basa sul doppio significato di "pantera", seppure quest'ultima parola non venga nemmeno pronunciata.
No, che io sappia. Facevo dell'ironia. Il termine è troppo oscuro e raro per aver mai avuto serie possibilità di affermarsi nel gergo, sebbene non mi stupirei di scoprirne un uso occasionale in qualche vecchia pubblicazione. La diffusione dei rotocalchi e la pervasività della rete hanno dato visibilità a certe espressioni che un tempo avrebbero fatto molta fatica a giungere alle orecchie dei linguisti.Ferdinand Bardamu ha scritto: ven, 25 ago 2023 16:03 Davvero si è usata in passato la metafora dantesca per riferirsi alle donne (mature e no) piacenti e procaci? (Chiedo sinceramente).
*Altro vocabolo non registrato dal Treccani; perlomeno è presente nel De Mauro e, a giudicare dalle citazioni che si trovano in rete, sicuramente circola da un secolo buono.