Che traduzione proporreste per tradurre in italiano Dunland?
Dunland è una regione di Arda, l'universo immaginario fantasy creato dallo scrittore inglese J.R.R. Tolkien.
Secondo la Guide to the Names in The Lord of the Rings
Alcuni traducenti di dun sono: fosco, atro, furvo, cupo, stigio. Eviterei stigio per evitare rimandi all'inferno dantesco. Eviterei anche atro giacché indica un nero spento e non un colore brunastro, anche se Atria è stato il primo traducente venutomi in mente. Così per furvo. Propendo per Foscalanda o Terrafosca.
Terrafosca mi suona più in stile tolcheniano rispetto alle altre proposte. Non ho una motivazione da dare, è una valutazione soggettiva "a orecchio"... d'altra parte qui si tratta anche di rendere atmosfere e suggestioni, e non traduzioni formalmente e asetticamente corrette...
Anche qui, per favore, maggiore cura! La nuova traduzione, di Ottavio Fatica (che uno può anche rifiutare, ma dovrebbe perlomeno menzionare se vuole proporne di nuove) è Landumbria. Piace? A me no.
G.B. ha scritto: gio, 18 gen 2024 15:26
La nuova traduzione, di Ottavio Fatica (che uno può anche rifiutare, ma dovrebbe perlomeno menzionare se vuole proporne di nuove) è Landumbria. Piace? A me no.
Neanche a me. Quando giocavo al gioco di ruolo del SdA, gli abitanti della zona in questione erano i dunlandiani. Ecco perché ho proposto Dunlandia.
G.B. ha scritto: gio, 18 gen 2024 15:26
Anche qui, per favore, maggiore cura! La nuova traduzione, di Ottavio Fatica (che uno può anche rifiutare, ma dovrebbe perlomeno menzionare se vuole proporne di nuove) è Landumbria. Piace? A me no.
Probabilmente è già stata implicitamente considerata: mi sembra che l'utente stellar-dunese che propone questi temi sia abbastanza ferrato in letteratura tolcheniana, e ho interpretato la sua richiesta di traducenti come un'implicita insoddisfazione verso quelli già esistenti...
Il problema è che qui si potrebbe banalmente risolvere con Umbria (o Ombria?), rimandando a ombra, però è (quasi, nel secondo caso) identico al nome della regione italiana. Anche per me Terrafosca è quello più convincente, sinceramente. Non conoscendo l'argomento mi affido anch'io molto all'orecchio e poco a un ragionamento più esteso sulla trama.