Che cosa voglia dire l'inglese asset lo sanno tutti (qui dentro, almeno), e per chi non lo sapesse la lista forestierismi offre un'ampia gamma di traducenti: "bene", "risorsa", e via dicendo.
C'è chi usa asset intradotto quando vuol dire proprio asset, e passi (ma anche no). E c'è chi fa di molto peggio, adoperandolo a sproposito, ritenendo (a torto) che voglia dire "assetto", ma con quel plàs di exotic, grazie all'ablazione della sillaba finale, che fa tanto chic.

Più si infilano termini inglesi nel proprio eloquio più si appare fighi, ma chi dice "asset societario" per indicare il consiglio direttivo di una "fabbrichètta" (e spesso, ahimè, sono fior fior di avvocati e commercialisti) fa la stessa figura che se chiamasse la medesima little fabric.
P.S.: "gugolando" un po' ho visto che sono soprattutto le società sportive a servirsi della locuzione "asset societario". Ma "assetto" che cos'ha che vi ripugna?