Sigle straniere: corsivo o tondo?
Moderatore: Cruscanti
Sigle straniere: corsivo o tondo?
Da tempo mi gira in testa questo dubbio ma mi sembra che nel fòro non se ne sia ancora parlato.
Domanda semplicissima ma questione forse non semplice: le sigle straniere vanno scritte in corsivo? Quale logica guida la scelta?
Per esempio: la sigla AI, che come al solito sta rapidamente rimpiazzando l'equivalente italiano, presuppone una pronuncia che non coincide né con la grafia della parola intera letta italianamente (/a̍i/), né con la lettura delle singole lettere all'italiana (/ai̍*/). Non sarebbe logico, dunque, scriverla in corsivo? Non è nemmeno un nome proprio, per il quale si potrebbe dire che i nomi propri stranieri si scrivono in tondo, ma solo un nome comune.
Se una sigla straniera è pronunciata all'italiana (DNA /diɛnnea̍*/) il tondo già pare più sensato.
Domanda semplicissima ma questione forse non semplice: le sigle straniere vanno scritte in corsivo? Quale logica guida la scelta?
Per esempio: la sigla AI, che come al solito sta rapidamente rimpiazzando l'equivalente italiano, presuppone una pronuncia che non coincide né con la grafia della parola intera letta italianamente (/a̍i/), né con la lettura delle singole lettere all'italiana (/ai̍*/). Non sarebbe logico, dunque, scriverla in corsivo? Non è nemmeno un nome proprio, per il quale si potrebbe dire che i nomi propri stranieri si scrivono in tondo, ma solo un nome comune.
Se una sigla straniera è pronunciata all'italiana (DNA /diɛnnea̍*/) il tondo già pare più sensato.
- Freelancer
- Interventi: 1930
- Iscritto in data: lun, 11 apr 2005 4:37
Re: Sigle straniere: corsivo o tondo?
Io continuo a scrivere IA dando il mio [minuscolo] contributo. Né vedo motivo di scriverla in corsivo essendo una sigla ormai largamente diffusa. Quando a volte mi viene in mente di guardare in rete qualcosa che ho scritto (tradotto, in realtà) per vedere se è stato modificato (non necessariamente una sigla) come ho appena fatto, lo trovo integro e quindi in questo particolare caso IA è lì che combatte la sua battaglia con i suoi mezzi [limitati, lo ammetto, ma tant'è].
-
- Interventi: 429
- Iscritto in data: ven, 30 lug 2021 11:21
Re: Sigle straniere: corsivo o tondo?
Non m'è mai capitato d'imbattermi in sigle straniere scritte in corsivo. Può darsi che l'abbinamento fra corsivo e grafia interamente maiuscola sia considerato eccessivo, dato il risalto che già le sole maiuscole conferiscono alla parola.
Re: Sigle straniere: corsivo o tondo?
C’è da dire che in ambito giornalistico italiano le sigle sono talvolta tutte minuscole (per esempio «programma tv») o al massimo con la prima lettera maiuscola («il Dna, il Kgb»), un uso sciatto che le testate non vogliono sapere di abbandonare, con lodevoli eccezioni come Il Post.Graffiacane ha scritto: sab, 09 mar 2024 16:48 Può darsi che l'abbinamento fra corsivo e grafia interamente maiuscola sia considerato eccessivo, dato il risalto che già le sole maiuscole conferiscono alla parola.
Re: Sigle straniere: corsivo o tondo?
Non ho ben capito (forse le è sfuggito un passaggio?). Intendeva dire che non vede motivo di scrivere AI in corsivo perché è «ormai» largamente diffusa?Freelancer ha scritto: sab, 09 mar 2024 15:38 Io continuo a scrivere IA dando il mio [minuscolo] contributo. Né vedo motivo di scriverla in corsivo essendo una sigla ormai largamente diffusa. [...]
Intende insomma dire che si baserebbe non su un criterio strutturale (quello che sostengo io) ma sulla rarità o no della sigla, quindi usando il corsivo se la sigla non è comune?
Non è capitato neanche a me, ma al giorno d'oggi è praticamente impossibile trovare in un testo un uso sistematico del corsivo per i forestierismi. Bisognerebbe forse cercare in qualche testo un po' più vecchio, dove a volte il principio è seguìto in modo piuttosto stringente (ma potremmo dire anche semplicemente «coerente»).Graffiacane ha scritto: sab, 09 mar 2024 16:48 Non m'è mai capitato d'imbattermi in sigle straniere scritte in corsivo.
È piuttosto pesante... ma, fatto trenta, io farei anche trentuno.Può darsi che l'abbinamento fra corsivo e grafia interamente maiuscola sia considerato eccessivo, dato il risalto che già le sole maiuscole conferiscono alla parola.

- Freelancer
- Interventi: 1930
- Iscritto in data: lun, 11 apr 2005 4:37
Re: Sigle straniere: corsivo o tondo?
Ah, mi scusi, lei si riferiva esclusivamente alle sigle straniere. Ho dato un'occhiata a quanto scritto su forestierismi, corsivo e sigle da Serianni, Klajn e Mortara-Garavelli ma non ho trovato niente di conclusivo, solo una volta Serianni riferisce un esempio che starebbe a indicare che quando indicano nomi di cose, le sigle si mettono in inglese - l'esempio è quello delle Fiat intese come 'auto prodotte dalla Fiat'. E qui la sigla è italiana!G. M. ha scritto: sab, 09 mar 2024 18:10Non ho ben capito (forse le è sfuggito un passaggio?). Intendeva dire che non vede motivo di scrivere AI in corsivo perché è «ormai» largamente diffusa?Freelancer ha scritto: sab, 09 mar 2024 15:38 Io continuo a scrivere IA dando il mio [minuscolo] contributo. Né vedo motivo di scriverla in corsivo essendo una sigla ormai largamente diffusa. [...]
Intende insomma dire che si baserebbe non su un criterio strutturale (quello che sostengo io) ma sulla rarità o no della sigla, quindi usando il corsivo se la sigla non è comune?
Comunque spingendo al limite l'argomento che una sigla straniera vale quanto un nome straniero, andrebbe scritta in corsivo quando non si è ancora acclimatata nell'uso. E non avrei obiezioni in merito. È però cosa ben rara, data la velocissima diffusione delle sigle oggi. Inoltre, direi che se una sigla è nuovissima, occorre scioglierla a beneficio del lettore e quindi si perde la necessità di caratterizzarne l'aspetto straniero con il corsivo.
Chi c’è in linea
Utenti presenti in questa sezione: Nessuno e 1 ospite