«Islam»
Moderatore: Cruscanti
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«Islam»
L'islam è, come riportato dalla Treccani, «la grande religione monoteistica fondata da Maometto».
Traducente utilizzato in passato era maomettismo (Treccani), ancora oggi adoperabile pur tenendo conto che dal punto di vista mussulmano Maometto è solo un profeta e non il dio della loro religione.
Se vogliamo evitare il ricorso al nome di Maometto, proporre allora islamesimo (fonte). Il nome islamismo ha infatti anche una significazione di carattere sociopolitico «quando si fa riferimento al sistema sociale, culturale e politico che afferma di assumere dall’islam i suoi principi.» (Treccani). Ond'evitare la confusione tra religione e dottrina politica su di essa fondata, proporrei di riesumare il desueto islamesimo.
Traducente utilizzato in passato era maomettismo (Treccani), ancora oggi adoperabile pur tenendo conto che dal punto di vista mussulmano Maometto è solo un profeta e non il dio della loro religione.
Se vogliamo evitare il ricorso al nome di Maometto, proporre allora islamesimo (fonte). Il nome islamismo ha infatti anche una significazione di carattere sociopolitico «quando si fa riferimento al sistema sociale, culturale e politico che afferma di assumere dall’islam i suoi principi.» (Treccani). Ond'evitare la confusione tra religione e dottrina politica su di essa fondata, proporrei di riesumare il desueto islamesimo.
Re: «Islam»
Se ne è parlato qui.
La sua è un'idea interessante, a cui non avevo pensato.
Tuttavia, se veramente si ritiene irrecuperabile il tradizionale (e ai miei occhi tutto sommato ancora relativamente poco offensivo) islamismo, forse si può osare una soluzione insieme più radicale e meno tacciabile, ora e in futuro, di alterazioni connotative: l'adattamento.
Il termine è infatti semplicemente adattato nella grande maggioranza delle lingue del mondo: in Europa troviamo l'islandese íslam, il lituano islamas, il maltese Iżlam, l'ungherese iszlám... Fra le nostre lingue sorelle, da segnalare il portoghese islão (in Europa) o islã (in America).
Nel caso, andrei d'islame (accentato sull'a), con emme scempia in coerenza con islamico, islamita, islamizzare, islamofobia, e i vari altri derivati. Qualche anno fa l'ho usato «coraggiosamente», più volte, in una traduzione (pubblicata) e nelle mie note a corredo.
La sua è un'idea interessante, a cui non avevo pensato.
Tuttavia, se veramente si ritiene irrecuperabile il tradizionale (e ai miei occhi tutto sommato ancora relativamente poco offensivo) islamismo, forse si può osare una soluzione insieme più radicale e meno tacciabile, ora e in futuro, di alterazioni connotative: l'adattamento.
Il termine è infatti semplicemente adattato nella grande maggioranza delle lingue del mondo: in Europa troviamo l'islandese íslam, il lituano islamas, il maltese Iżlam, l'ungherese iszlám... Fra le nostre lingue sorelle, da segnalare il portoghese islão (in Europa) o islã (in America).
Nel caso, andrei d'islame (accentato sull'a), con emme scempia in coerenza con islamico, islamita, islamizzare, islamofobia, e i vari altri derivati. Qualche anno fa l'ho usato «coraggiosamente», più volte, in una traduzione (pubblicata) e nelle mie note a corredo.
Re: «Islam»
Io ho cercato di usare islamismo per Islām e islamicismo per l’equivalente dell’inglese Islamism. Una possibile alternativa, un po’ spericolata ma più «economica», sarebbe macomismo per islamism, dal nome antico di Maometto.
Ultima modifica di Carnby in data mar, 12 mar 2024 7:19, modificato 1 volta in totale.
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Re: «Islam»
Se non vado errato, il problema del termine islamismo non sta nel fatto che possa risultare offensivo a causa del suffisso -ismo (forse che allora anche ebraismo è offensivo?), bensì nel fatto che lo stesso termine viene adoperato per parlare della dottrina politica che vuole di fatto rendere teocratici gli Stati. Il termine da taluni reputato offensivo/fuorviante è maomettismo poiché, sempre secondo taluni, farebbe passare il messaggio che l'islamesimo è la religione DI Maometto e non quella profetata DA Maometto. Personalmente non mi pare un problema ed adopererei tranquillamente maomettismo e maomettano come sempre s'è fatto, ma la sensibilità moderna desidera diverse soluzioni e così sia.G. M. ha scritto: lun, 11 mar 2024 13:25 Tuttavia, se veramente si ritiene irrecuperabile il tradizionale (e ai miei occhi tutto sommato ancora relativamente poco offensivo) islamismo
Non sarebbe un po' una soluzione anomala per tradurre le religioni? Fra i primi esempi che mi vengono in mente, nessuna religione ha un nome così tradotto in italiano, ma sono tutte formate dai suffissi -ismo ed -esimo: Cristianesimo, ebraismo (o ebraesimo), paganesimo (o gentilismo), zoroastrismo, induismo, buddismo, confucianesimo eccetera.Forse si può osare una soluzione insieme più radicale e meno tacciabile, ora e in futuro, di alterazioni connotative: l'adattamento.
Re: «Islam»
Non mi sono spiegato bene: intendevo genericamente 'potenzialmente dannoso, considerabile ingiusto, criticabile'. Rifaccia la mia frase con inoffensivo e sarà più chiaro che cosa volevo dire.Difesa Italiano ha scritto: lun, 11 mar 2024 22:59Se non vado errato, il problema del termine islamismo non sta nel fatto che possa risultare offensivo a causa del suffisso -ismo (forse che allora anche ebraismo è offensivo?) […]G. M. ha scritto: lun, 11 mar 2024 13:25 Tuttavia, se veramente si ritiene irrecuperabile il tradizionale (e ai miei occhi tutto sommato ancora relativamente poco offensivo) islamismo
Vero; ma almeno io non la sento come necessità. Nell'uso italiano odierno del termine islam (o meglio islām, come scriverei io), ciò che mi disturba è il forestierismo crudo, non l'assenza di -ismo, alla quale non avevo nemmeno pensato prima di questa sua osservazione.Difesa Italiano ha scritto: lun, 11 mar 2024 22:59Non sarebbe un po' una soluzione anomala per tradurre le religioni? Fra i primi esempi che mi vengono in mente, nessuna religione ha un nome così tradotto in italiano, ma sono tutte formate dai suffissi -ismo ed -esimo: Cristianesimo, ebraismo (o ebraesimo), paganesimo (o gentilismo), zoroastrismo, induismo, buddismo, confucianesimo eccetera.Forse si può osare una soluzione insieme più radicale e meno tacciabile, ora e in futuro, di alterazioni connotative: l'adattamento.

Re: «Islam»
Nell’uso moderno, perlopiù anglosassone, c’è una differenza tra Islām e Islamism: il primo indica la religione tout court, il secondo indica l’uso «politico» della stessa. Lo stesso tra Islamic, Muslim e Islamist: Il primo indica gli aspetti della religione (dottrinali ecc.), il secondo l’aderente alla religione stessa e il terzo l’aderente alla versione «politica» dell’Islām. Per noi italiani è un problema dato che, anche nell’uso colto, islamismo è sempre stato sinonimo di Islām e islamista è sempre stato lo studioso di temi islamici.G. M. ha scritto: mar, 12 mar 2024 1:10 Nell'uso italiano odierno del termine islam (o meglio islām, come scriverei io), ciò che mi disturba è il forestierismo crudo, non l'assenza di -ismo, alla quale non avevo nemmeno pensato prima di questa sua osservazione.
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Re: «Islam»
Non mi fraintenda: anche pel sottoscritto l'elemento disturbante è il forestierismo crudo e non l'assenza del suffisso -ismo! Stavo solo cercando di capire se l'adattamento è una via già percorsa per altre religioni o se invece sarebbe una soluzione rara/inedita.G. M. ha scritto: mar, 12 mar 2024 1:10 Vero; ma almeno io non la sento come necessità. Nell'uso italiano odierno del termine islam (o meglio islām, come scriverei io), ciò che mi disturba è il forestierismo crudo, non l'assenza di -ismo, alla quale non avevo nemmeno pensato prima di questa sua osservazione.![]()
Prendendo per esempio questa voce della Guichipedia, notiamo come nessuna delle religioni citate abbia nome non terminante in -ismo o -esimo, eccezion fatta per quella che la Guichipedia chiama fede bahá'í (calco dall'inglese?), ma ch'è normalmente nota come bahaismo. Per mantenerci fedele alla tradizione italiana torno adunque a sostenere islamesimo, traduzione che mi pare chiara, meno appariscente (è il normale metodo di formazione del nome delle religioni) e non offensiva.
Re: «Islam»
Mi domando quanto sia accettabile la mia proposta di islamitismo per l’Islam politico e islamita (già esistente) per il seguace dello stesso Islam politico. Altrimenti ci sarebbe maomettanesimo.
Re: «Islam»
Mi sono venute in mente alcune religioni "moderne" che non usano -ismo o -esimo: il vudù, la guicca (wicca), la santeria.G. M. ha scritto: mar, 12 mar 2024 1:10Vero […].Difesa Italiano ha scritto: lun, 11 mar 2024 22:59 Non sarebbe un po' una soluzione anomala per tradurre le religioni? Fra i primi esempi che mi vengono in mente, nessuna religione ha un nome così tradotto in italiano, ma sono tutte formate dai suffissi -ismo ed -esimo […]
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