«Vademecum»

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Lorenzo Federici
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«Vademecum»

Intervento di Lorenzo Federici »

Dal latino vāde mēcum. La pronuncia italiana è /vademɛ̍kum/. L'adattamento sarebbe naturalmente vademeco, la domanda è più la pronuncia: dovrebbe essere /vademɛ̍ko/, trattandolo come latinismo adattato generico, o /vademe̍ko/, riconoscendo l'univerbazione tra vade (da cui va') e meco?
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Infarinato
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Re: «Vademecum»

Intervento di Infarinato »

Direi che qui l’adattamento non ha alcun senso: si dica guida, prontuario, manuale, compendio, bignamino etc. o si dica vademecum. Comunque, /‑ɛ̍‑/ e né va va’ derivano da VADE;)
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Lorenzo Federici
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Re: «Vademecum»

Intervento di Lorenzo Federici »

Prontuario, allora, va più che bene.
Fuori tema
Infarinato ha scritto: lun, 25 mar 2024 10:45 Comunque, /‑ɛ̍‑/ e né va va’ derivano da VADE;)
/‑ɛ̍‑/ certo che no, è per «vocale incerta, vocale aperta», ma vai e va' da dove vengono? Da vādis entrambe?
Ligure
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Re: «Vademecum»

Intervento di Ligure »

Si può provare a riflettere. L'italiano non ridusse allo zero fonico -d- intervocalico. Infatti, radi, radi!, rodi, rodi!, ridi, ridi!, vedi, vedi! ecc.. Rude, rudi rudere, guado, guadi . . . Risulta abbastanza chiaro. Non occorrono ulteriori esempi!

Che cosa potrà mai essersi verificato?
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