«Rafah»

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G. M.
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«Rafah»

Intervento di G. M. »

Treccani:
Rafah Città della Palestina, capoluogo del governatorato omonimo, ubicata nel Sud della Striscia di Ghaza [:roll:], a 30 km di distanza dalla città di Ghaza, al confine tra Siria ed Egitto.

STORIA ANTICA
Nell’antichità la città fu campo di numerose battaglie, tra cui quella vinta dal re di Assiria Sargon contro gli egiziani (720 a. C. a.C.), e quella che nel 217 a.C. consentì a Tolomeo IV Filopatore di assumere nuovamente il controllo della Palestina e della Fenicia, occupate l'anno precedente da Antioco III. Ricostruita in epoca romana, divenne un florido centro di scambi nel periodo bizantino, mentre le fonti attestano l’inizio di una fase di decadenza a partire dagli inizi dell’epoca araba; descritto in rovina agli inizi del 13° secolo, il luogo passò poi sotto il controllo dell’impero ottomano.

STORIA MODERNA
Nel 1906 Rafah fu divisa in due settori, accorpati rispettivamente all’Egitto, all’epoca protettorato britannico, e alla Palestina ottomana, e riunificati nel 1917. Dalla seconda metà del 20° secolo, a seguito della nascita dello Stato di Israele, la città fu occupata da rifugiati palestinesi insediati in due campi profughi (Rafah a S e As-Sultan a nord). Dopo il ritiro delle truppe israeliane dal Sinai in seguito ai negoziati di Camp David e al trattato di pace israelo-egiziano del 1979, il suo settore centrale venne distrutto per creare un territorio neutrale tra due aree distinte, rispettivamente assegnate a Ghaza e all’Egitto. Durante la presidenza di al-Sisi l’Egitto ha proceduto alla distruzione sistematica del settore urbano sotto il suo controllo. [...]
Toponimo tristemente frequente in questi giorni nelle cronache. Nei notiziari si alternano liberamente le pronunce /ra̍fa/ e /rafa̍*/.

Rafah è la semplificazione della traslitterazione del nome arabo (رفح rafaḥ), che seguendo Canepari (p. 87, § 9.4.1) dovrebbe pronunciarsi coll'accento sulla prima sillaba. In ebraico è רָפִיחַ (non so che traslitterazione usare; comunque semplificando è qualcosa tipo Rafía[x]).

Orbis Latinus ha:
Raphia, Raphia in Palaestina Prima, Raphiensis, Rhaphea, Rhaphia: Tell Rifah (Rafah) sw. Gaza im sog. Gazastreifen, Ägypten.
In Google Libri si trovano parecchi Rafia, alcuni Rafea... anche se il primo sembra sonasse antiquato già nel 1844 :lol: («Quinci due ore vien Rafa, che una volta chiamavasi Rafia»).

Cercando Rafa, attenzione ai falsi positivi.

Essendo terra contesa, non troverei fuori luogo il recupero del toponimo storico, che, come nel caso di Chiovia, ci salva da una «scelta di campo» (anche se qui meno, essendo l'esonimo più simile al nome ebraico). Come accento, suppongo Ràfia.
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Carnby
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Re: «Rafah»

Intervento di Carnby »

Non saprei, Rafia ha l’«inconveniente» di potersi confondere con la rafia; potendo scegliere, forse sarebbe meglio Rafea.
Avatara utente
G. M.
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Iscritto in data: mar, 22 nov 2016 15:54

Re: «Rafah»

Intervento di G. M. »

Carnby ha scritto: sab, 11 mag 2024 13:50 Non saprei, Rafia ha l’«inconveniente» di potersi confondere con la rafia […]
Che è —scriviamolo, ché non credo sia noto a tutti— un genere di palme d'Africa e d'America, e un materiale derivato dalle stesse.

Mi sembra un caso di cui la possibile confusione è tanto rara, all'atto concreto —e comunque non "degradante" o altro— da potersi trascurare.
Avatara utente
Lorenzo Federici
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Re: «Rafah»

Intervento di Lorenzo Federici »

A me, invece, Rafa sembra l'adattamento più facile: può passare facilmente per una latinizzazione o ellenizzazione qualsiasi e non altera la pronuncia che, almeno io, sento come più comune in italiano; l'alternativa sarebbe Rafà. Eviterei latinizzazioni come Rafea e Rafia, per quanto eleganti, s'un nome così breve.
Avatara utente
G. M.
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Iscritto in data: mar, 22 nov 2016 15:54

Re: «Rafah»

Intervento di G. M. »

Comprensibile; si noti però che qui non si tratta d'un conio nuovo che facciamo oggi partendo dal latino, ma d'una forma italiana già usata secoli fa, e usata ancora in testi recentissimi (restringo i risultati per avere meno falsi positivi) in riferimento alla città antica.
Avatara utente
Lorenzo Federici
Interventi: 861
Iscritto in data: sab, 27 ago 2022 16:50
Località: Frosinone

Re: «Rafah»

Intervento di Lorenzo Federici »

Ho comunque paura che per molti appaia più semplice un semplice adattamento moderno. Sono comunque d'accordo col recuperare Rafia, ma non so quanto possa funzionare; nonostante questo sia un discorso da fare con un po' tutti i nomi. Forse è una mia paura infondata. :|
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