«Maîtresse»

[G. M.]

Treccani:

maîtresse ‹metrès› s. f., fr. – Padrona, signora; amante. In Italia il termine era in uso soprattutto per indicare la tenutaria di una casa di tolleranza.

Oltre a tenutaria, che io conosco praticamente solo per questo significato specifico, abbiamo mammana e madama, matrona (accezione 10), lenona, zia (regionale), tenentepostribolo, l'adattamento metressa (tosc. metresse); più ampiamente, con varie sfumature, secondo i casi: ruffiana, mezzana, manutengola, paraninfa.

Mi lascia un po' perplesso la e chiusa del toscanismo metrésse: è corretta?

[Carnby]

A me risulta metrèsse. E mammana qui era usato soprattutto per chi praticava aborti clandestini.

[G. M.]

A me risulta metrèsse.

E metressa è aperto o chiuso? Capisco che possa essere chiuso per attrazione di -éssa.

[Carnby]

E metressa è aperto o chiuso? Capisco che possa essere chiuso per attrazione di -éssa.

Sì, è possibile metréssa. Ma non l’ho sentito tante volte.

[valerio_vanni]

E metressa è aperto o chiuso? Capisco che possa essere chiuso per attrazione di -éssa.

Sì, è possibile metréssa. Ma non l’ho sentito tante volte.

Io ho sentito mammana (nell'ambito degli aborti clandestini, appunto), ma non metressa.
La chiusa potrebbe derivare dal suffisso -essa.