«Teak», «tek», «teck»

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G. M.
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«Teak», «tek», «teck»

Intervento di G. M. »

Treccani:
teaktìik〉 s. ingl. [ant. teke o tecka o teck o tik, ecc., dal port. teca, di origine dravidica] (pl. teakstìiks〉), usato in ital. al masch. (e spesso adattato in tek e teck). – Legno pregiato che si ricava da un albero dell’Asia tropicale (Tectonia grandis), di colore paglierino o rosso scuro, con fibre dritte, senza nodi, di elevata durezza e resistenza; si lavora bene e non è soggetto a infradiciamento, per cui, oltre che per mobili, è usato per pavimentazioni e per il tavolato del ponte delle navi, nella fabbricazione di veicoli e di serramenti, ecc.
Il nostro Marco proponeva tècca:
Marco1971 ha scritto: mer, 29 ago 2007 21:00
Federico ha scritto:Su tek: mi accontento di non leggere teak.
Qui è facile: tècca, dal malese tekka (cfr portoghese teca). :)
Il GDLI registra un «tosc[ano]» tècche. :)
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