«Haiku», «haikai»

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G. M.
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«Haiku», «haikai»

Intervento di G. M. »

Treccani:
haikaihaikai〉 (o haikuhaiku〉) s. giapp. – Genere poetico della letteratura giapponese, che consta di soli tre versi di 5, 7 e 5 sillabe, e che ha trovato imitatori nella poesia europea contemporanea, spec. in quella «pura» francese e in quella italiana postdannunziana, miranti a una essenzialità quasi epigrammatica.
Lo adatterei e finora nel mio uso l'ho adattato come aicù (sperando che Carnby mi perdoni l'ennesimo /ai/ fuor d'accento 😅), con quell' che mi pare appropriata per esprimere la piccolezza e la grazia di questa forma poetica. Oggi però ho sentito qualche registrazione della pronuncia giapponese (1, 2, 3), e come adattamento potrebbe starci anche àico (pl. -chi, cfr. glauco ~ glauchi), che però non mi convince moltissimo come suono (soprattutto al plurale).

La maggior parte delle lingue, europee e non solo, fa adattamenti solo minimi e mantiene generalmente la u finale, accentata o no. Spagnolo haiku, haikú o haikai, francese haïku o haïkaï.

Pareri?
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Millermann
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Re: «Haiku», «haikai»

Intervento di Millermann »

Beh, Aiko (scritto naturalmente con la k) è un nome femminile giapponese, tra l'altro abbastanza noto anche in Italia come personaggio dei cartoni animati (è la padroncina del buffo cagnolino Spank). ;)

Anche se l'idea d'associare un genere di poesia a un nome femminile potrebbe sembrare un'idea romantica, penso sia meglio mantenere distinte le due cose. È preferibile, allora, l'adattamento aicú. So che non sarebbe un adattamento completo, ma se dovessi scegliere io, manterrei anche l'acca: *haicú. Stessa pronuncia, maggiore riconoscibilità e (almeno per me) un aspetto altrettanto, se non ancor piú, italiano. 

Conservare l'acca potrebbe permettere anche di riconsiderare la versione *haico, da affiancare al nome (adattato) Aico, formando cosí una «coppia minima» omofona simile a ai/hai e anno/hanno. Idea balzana, lo so. :P
In Italia, dotta, Foro fatto dai latini
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Lorenzo Federici
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Re: «Haiku», «haikai»

Intervento di Lorenzo Federici »

Scusate l'ignoranza, ma il nome Aiko non si legge /ai̍ko/ in italiano?
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Carnby
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Re: «Haiku», «haikai»

Intervento di Carnby »

Fuori tema
Lorenzo Federici ha scritto: dom, 16 giu 2024 22:37 Scusate l'ignoranza, ma il nome Aiko non si legge /ai̍ko/ in italiano?
In giapponese no: è [áiko] (non mi addentro nella struttura tonale).
Tornando a(d) haiku, l’adattamento «meno strano» dovrebbe essere aicù.
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