
«Cranium»
Moderatore: Cruscanti
Re: «Cranium»
È un problema simile a quelli di "braccio" o "gamba". Queste parole hanno un significato comune, che è quello abitualmente usato nel linguaggio di tutti i giorni, e poi un significato specialistico. Il cranio è, informalmente, lo scheletro del capo, mentre formalmente ne è la sola parte superiore e, ancora più formalmente, è quella parte che credo che sia chiamata anche calotta cranica. Detto questo non so se "cranio", a differenza di "braccio" e "gamba", sia nato come termine specialistico.
Il traduttore avrebbe potuto usare "teschio" e "cranio".
Il traduttore avrebbe potuto usare "teschio" e "cranio".
Re: «Cranium»
Sì, ma non si può perché nella nomenclatura anatomica internazionale skull è considerato equivalente di itcranio, frcrâne, escráneo, deSchädel ecc. In un testo non specialistico si potrebbe fare skull = teschio e cranium = cranio, ma cranium non è mai usato nel lessico corrente inglese
Re: «Cranium»
Noto che skull è l'unico termine non Latino riportato nel testo di Carleton Coon. Forse il problema non è la nomenclatura anatomica degli altri Paesi, che -almeno in Italiano- non distinguono fra cranio senza e con mandibola; ma degl'Inglesi, che nella loro mania di originalità hanno voluto distinguere le due condizioni.
Re: «Cranium»
Dovrei andare sempre a controllare sul GDLI:Neve ha scritto: mer, 13 nov 2024 13:13 Forse il problema non è la nomenclatura anatomica degli altri Paesi, che -almeno in Italiano- non distinguono fra cranio senza e con mandibola; ma degl'Inglesi, che nella loro mania di originalità hanno voluto distinguere le due condizioni.
Quindi è possibile, almeno in linea teorica, usare cranio per skull (come è normale) e teschio per il più raro cranium.Tèschio (dial. ant. tèstio), sm. L’insieme delle ossa che costituiscono la testa; può essere riferito in partic. alla calotta cranica o all’insieme delle ossa del volto […]
Re: «Cranium»
Secondo me, vista la rarità del concetto fuori dall'àmbito specifico, è sensato tenere teschio/cranio nel significato odierno, e ci starebbe inventare per cranium un termine neoclassico grecolatino (che potrebbe essere poi ripreso dagli angli stessi), chessò, —la sparo— agnatocranio.
Re: «Cranium»
In anatomia umana esistono già i due termini neurocranio (le ossa che contengono l'encefalo, quindi 1 frontale, 1 occipitale, 2 parietali, 2 temporali, 1 sfenoide e 1 etmoide) e splancnocranio (tutte le altre, ossia 2 mascellari, 2 lacrimali, 2 nasali, 2 palatine, 2 zigomatiche, 1 vomere, 1 mandibola). Essi però non sono sovrapponibili a cranio e teschio, per restare nella teorica differenziazione proposta da Carnby.
Re: «Cranium»
Traduzione fantasiosa. Ha omesso interi incisi (chissà perché ha ritenuto non importante per esempio evidenziare che le ossa mascellari sono due, al contrario dell'originale… l'arbitrio più totale nella traduzione).
Re: «Cranium»
Nell'Enciclopedia italiana del '31, sul sito Treccani, cranium viene usato come sinonimo di neurocranio o scatola cranica:
E anche il Sansoni lo riporta come equivalente di scatola cranica, nella seconda accezione:
https://dizionari.corriere.it/dizionari ... nium.shtml
https://www.treccani.it/enciclopedia/cr ... Italiana)/La divisione in neurocranio e in splancnocranio corrisponde nelle linee essenziali a quella dell'anatomia dell'uomo, in cranio propriamente detto (cranium) e faccia (ossa faciei). Il cranio propriamente detto, nell'uomo, è una capsula ovoidale con l'asse maggiore sagittale, con la piccola estremità nella regione della fronte. La faccia è una piramide triangolare a base inferiore, che s'applica e si congiunge alla parte antero-inferiore del cranio. Concorre con questo a delimitare le cavità orbitarie, che contengono gli organi della vista coi loro annessi, e le fosse nasali, e costituisce lo scheletro della bocca.
E anche il Sansoni lo riporta come equivalente di scatola cranica, nella seconda accezione:
https://dizionari.corriere.it/dizionari ... nium.shtml
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