«Affatto» per «nient’affatto»

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«Affatto» per «nient’affatto»

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Carnby ha scritto: mar, 19 nov 2024 10:35
✺✺✺ ha scritto: lun, 18 nov 2024 18:53 Cosa si intende per reziale? «Relativo alla Rete»? Se è così, essendo un neologismo nient’affatto consolidato né immediato né tantomeno registrato nei dizionari, sarebbe a mio avviso d'uopo il corsivo.
Non me ne voglia per la piccola correzione.
Se già nel 1997 Luca Serianni scriveva:
"[…] va sempre più diffondendosi l'uso dell'avverbio isolato con funzione olofrastica, di pari passo con altre espressioni brachilogiche (come affatto per 'nient'affatto'" (Italiano. Grammatica, sintassi, dubbi, Garzanti), registrando un uso diffuso dell'ellissi senza deprecarla, definirlo tuttora un errore mi sembra eccessivo.
valerio_vanni
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Re: «Affatto» per «nient’affatto»

Intervento di valerio_vanni »

✺✺✺ ha scritto: mar, 19 nov 2024 10:53 Se già nel 1997 Luca Serianni scriveva:
"[…] va sempre più diffondendosi l'uso dell'avverbio isolato con funzione olofrastica, di pari passo con altre espressioni brachilogiche (come affatto per 'nient'affatto'" (Italiano. Grammatica, sintassi, dubbi, Garzanti), registrando un uso diffuso dell'ellissi senza deprecarla, definirlo tuttora un errore mi sembra eccessivo.
È un uso ambiguo, perché va a confondere un significato col suo contrario.

Fa coppia con assolutamente.
Ricordo ancora una scena, durante l'inchiesta Mani Pulite (anni '90).

Il magistrato (Di Pietro) stava interrogando una persona (indagato o testimone, non ricordo questi dettagli).
Questo rispose: "Assolutamente!".
E il magistrato disse (quasi urlando): "Ma cosa intende con assolutamente? Assolutamente sì o assolutamente no?"

L'evento poi ispirò qualche comico per le parodie, ma la richiesta di chiarificazione fu più che legittima.
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Re: «Affatto» per «nient’affatto»

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valerio_vanni ha scritto: mar, 19 nov 2024 19:01È un uso ambiguo, perché va a confondere un significato col suo contrario.
Bisogna sempre valutare il contesto, certo se fosse usato del tutto olofrasticamente è così. Nel caso specifico però non ci poteva essere ambiguità essendo seguito dai due chiarificatori:
neologismo (nient')affatto consolidato né immediato né tantomeno registrato nei dizionari
a leggerlo positivamente si scade nel non senso: "neologismo del tutto consolidato immediato tantomeno registrato nei dizionari".
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Millermann
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Re: «Affatto» per «nient’affatto»

Intervento di Millermann »

✺✺✺ ha scritto: mar, 19 nov 2024 10:53 Se già nel 1997 Luca Serianni scriveva:
"[…] va sempre più diffondendosi l'uso dell'avverbio isolato con funzione olofrastica, di pari passo con altre espressioni brachilogiche (come affatto per 'nient'affatto'" (Italiano. Grammatica, sintassi, dubbi, Garzanti), registrando un uso diffuso dell'ellissi senza deprecarla, definirlo tuttora un errore mi sembra eccessivo.
Non ho la possibilità di leggere l'intero paragrafo da cui è tratto il brano citato, ma noto che si parla di «avverbio isolato con funzione olofrastica». Ci si riferisce, cioè, all'uso di affatto (al posto di nient'affatto) come risposta che sostituisce un'intera frase:
- Sei già stanco?
- Affatto/Nient'affatto! (= Non sono affatto stanco)

È questo, da quello che mi sembra di aver capito, l'uso «diffuso» e non deprecato. Ben diverso mi sembra l'uso all'interno di una frase, in cui, per me, «Sono affatto stanco» continua ad avere un significato opposto rispetto a «Non sono affatto stanco». ;)

Del resto, il Treccani non giustifica l'uso con significato negativo neanche se olofrastico. :?
Non ha per sé stesso valore negativo; è perciò ritenuto scorretto l’uso del semplice a., non raro nelle risposte, col senso di «niente affatto, no davvero».
In Italia, dotta, Foro fatto dai latini
valerio_vanni
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Re: «Affatto» per «nient’affatto»

Intervento di valerio_vanni »

✺✺✺ ha scritto: mar, 19 nov 2024 19:32 Bisogna sempre valutare il contesto…
Questo è vero, ma non trovo corretto usare un'espressione errata contando sul fatto che gli altri elementi del discorso possano aiutare a ricostruire il senso giusto.
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Re: «Affatto» per «nient’affatto»

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Millermann ha scritto: mar, 19 nov 2024 20:00noto che si parla di «avverbio isolato con funzione olofrastica». Ci si riferisce, cioè, all'uso di affatto (al posto di nient'affatto) come risposta che sostituisce un'intera frase:
- Sei già stanco?
- Affatto/Nient'affatto! (= Non sono affatto stanco)

È questo, da quello che mi sembra di aver capito, l'uso «diffuso» e non deprecato. Ben diverso mi sembra l'uso all'interno di una frase, in cui, per me, «Sono affatto stanco» continua ad avere un significato opposto rispetto a «Non sono affatto stanco». ;)

Del resto, il Treccani non giustifica l'uso con significato negativo neanche se olofrastico. :?
Non ha per sé stesso valore negativo; è perciò ritenuto scorretto l’uso del semplice a., non raro nelle risposte, col senso di «niente affatto, no davvero».
E allora si legga l'accezione 3 del Sabatini-Coletti:
Per ellissi della negazione, ha acquistato di per sé anche il sign. di “no”, “per niente”, spec. nelle risposte: “Sei stanco?” “Affatto!”
https://dizionari.corriere.it/dizionari ... atto.shtml

"Specialmente" lascia intendere "non esclusivamente". È registrato anche nei dizionari che non lo deprecano: definirlo un errore resta per me eccessivo. Che poi sia preferibile evitare, finché si avrà l'uso positivo, che già ora va sparendo, concordo.
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