«Bisanzio» e «bizantino»

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✺✺✺ (cancellato)

Re: «Bisanzio» e «bizantino»

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Infarinato ha scritto: sab, 07 gen 2023 19:18Possiamo quindi considerare Bisanzio una parola «semidotta», che, in ragione della sua diffusione, ha mantenuto /z/ a dispetto della grafia latina, mentre una parola decisamente dotta come l’aggettivo bizantino (cioè tramandataci piú per iscritto che oralmente) ha prevalso su bisantino
Questo differente esito negli scritti, immutato nel sostantivo e evolutivo nell'aggettivo, in tempi relativamente recenti da cosa può essere dipeso? De Mauro dichiara una prima attestazione dell'aggettivo dotto bizantino nel 1843, come conferma empiricamente il GDLI con l'uso di bisantino da parte di autori al più ottocenteschi (tranne D'Annunzio, che ignoro quanto fosse versato in materia, ma immagino abbastanza per sapere che la sua scelta non era certo dotta e in controtendenza rispetto ai suoi contemporanei).
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