bèverage /'bɛveredʒ, ingl. 'bɛvərɪdʒ/ [vc. ingl., propr. ′bevanda′ ★ 1976] s.m.inv. ● nel linguaggio giornalistico e commerciale, il settore delle bevande SIN. beveraggio
«Beverage»
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«Beverage»
Dallo Zingarelli:
Ultima modifica di Daphnókomos in data dom, 30 mar 2025 10:23, modificato 1 volta in totale.
Re: «Beverage»
Mi giunge nuovo, sia il forestierismo sia il traducente. Qui l'adattamento mi fa un effetto strano, perché si sovrappone all'altro significato, che mi pare molto più noto e non è particolarmente accattivante-nobilitante per l'àmbito commerciale, anche in un linguaggio neutro. Eppure evidentemente se l'hanno registrato dev'essere usato. Mi chiedo però quanto, e se non si possa pensare a una soluzione traduttiva più ragionata.
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Re: «Beverage»
Di solito di trova associato al cibo: "food and beverage". Del primo non ce ne liberiamo più, ormai, e il secondo temo che gli andrà dietro a ruota...
Re: «Beverage»
Questo è uno dei casi in cui l'anglismo è preferito per la sua aura di prestigio: ogni proposta è forse futile, giacché settore delle bevande è sufficiente.
Giusto per giocare con la lingua: se il settore food è indicato con alimentare, per il settore beverage si potrebbe coniare *pozionamentare o *(pro)pinamentare (da pozionare e propinare, cioè dar da bere)
Giusto per giocare con la lingua: se il settore food è indicato con alimentare, per il settore beverage si potrebbe coniare *pozionamentare o *(pro)pinamentare (da pozionare e propinare, cioè dar da bere)

Re: «Beverage»
Alimentari e bevande mi pare più che sufficiente.
Re: «Beverage»
Bevande è effettivamente sufficiente.
L'adattamento risulta inappropriato; coloro che l'adottano non conoscono bene l'italiano, alla stregua di realizzazione.
. Probabilmente in buona fede, per cercare di tradurre beverage, ma ottenendo un risultato alquanto sgraziato.
, un tuffo di significati piacevole, e da figlio delle scienze applicate non avevo idea "pozionare" fosse "dare da bere"; forse, però, senza dilungarci eccessivamente sulle formazioni moderne, possiamo sfruttarlo nella sua radice: la pozione è già bevanda (non ha bisogno di pozionamento! Al contrario di alimento), perciò si trasformerebbe sinteticamente in pozionale.
L'adattamento risulta inappropriato; coloro che l'adottano non conoscono bene l'italiano, alla stregua di realizzazione.
Penso sia diventato un tecnicismo degli economisti, questo Capodanno sono stato appunto invitato da un mio amico che studia economia e per la lista degli alimenti ha diviso in primo, secondo, ecc. e beveraggio

Scoprire il latino è un mondo a parte12xu ha scritto: ven, 17 gen 2025 21:22 Giusto per giocare con la lingua: se il settore food è indicato con alimentare, per il settore beverage si potrebbe coniare *pozionamentare o *(pro)pinamentare (da pozionare e propinare, cioè dar da bere)![]()

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Re: «Beverage»
È anche un uso familiare, un po' denigratorio ma in maniera scherzosa, con riferimento al mangime per animali e cose del genere. Mia madre lo ha sempre usato, anche in tempi non sospetti, quando ancora si parlava in italiano, diciamo fine anni '60 o giù di lì per quello che arrivo a ricordare.Asimiami ha scritto: lun, 20 gen 2025 17:58 Penso sia diventato un tecnicismo degli economisti, questo Capodanno sono stato appunto invitato da un mio amico che studia economia e per la lista degli alimenti ha diviso in primo, secondo, ecc. e beveraggio. Probabilmente in buona fede, per cercare di tradurre beverage, ma ottenendo un risultato alquanto sgraziato.
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