Nel corso di una ricerca genealogica, leggendo certi atti dello Stato Civile del XIX secolo, mi sono imbattuto piú volte in questo verbo riferito a neonati.
È italiano? E in tal caso che cosa significa?
Vorrei dare un contesto, ma l’unico frammento che sono riuscito a ritrovare finora è questo:
Preciso che non è la prima volta che incontro termini “strani”, ma in altri casi sono riuscito a ricostruirli almeno come dialettismi (ad esempio il napoletano «chianchiere» per «macellaio»). Ho provato a consultare il GRADIT, ma niente……è morta una bambina di sesso femminile [sic], che ci è stata presentata dal [padre], il quale ci ha dichiarato, di essere stata aggravattata, ed impostole il nome di Annantonia, senza essersene preso registro di nascita perchè [sic] nata in Aquila un quarto d’ora prima della morte…
Grazie