Il termine in italiano si trova spesso scritto senza diacritici, prevalentemente (mi pare) nella forma punjabi, inglese. Il DOP diacritizza ulteriormente in pañjābī.panjābī (o punjābī) Lingua indiana moderna del gruppo centrale, parlata nelle regioni del Panjāb (o Punjab). Caratteristica è la presenza di tre toni musicali che spesso sono l’unico elemento che distingue parole altrimenti uguali. Esiste anche una lingua panjābī occidentale, più comunemente chiamata lahndā, che appartiene al gruppo neo-indiano del nord-ovest (➔ India).
Treccani, Vocabolario:
Pangiabico e pengiabiano mi sembrano meglio che pangiabi e pengiabi.pangiabi agg. e s. m. [adattam. dell’indostano panjābī]. – Lingua p., o assol. il p., lingua indiana moderna del gruppo centrale, parlata nel Pangiàb (ingl. Punjab, indost. Panjāb), stato federato dell’Unione Indiana settentr., da circa sedici milioni di persone, caratterizzata dalla presenza di tre toni musicali che spesso sono l’unico elemento che distingue parole altrimenti uguali. ◆ È usata anche, spec. come agg., la forma pangiàbico, e si hanno inoltre le due forme pengiabi e pengiabiano, derivate dall’adattam. ital. Pengiàb dell’indostano Panjāb.