
Sul burocratese
Moderatore: Cruscanti
Sul burocratese
Interessante e divertente questo articolo sul sito Treccani: "Le buroparole per (non) dirlo". 

La lingua è un guado attraverso il fiume del tempo. Essa ci conduce alla dimora dei nostri antenati.
V. M. Illič-Svitič
V. M. Illič-Svitič
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Re: Sul burocratese
Mi sembra un riciclaggio di argomenti su cui si batte da anni; ma capisco che fa pur bene ribadire queste cose a vantaggio di chi non sa svincolarsi dal burocratese (anche se dubito fortemente che chi parla o scrive così si curi di leggere le opportune raccomandazioni o anche le circolari che dovrebbe leggere).bubu7 ha scritto:Interessante e divertente questo articolo sul sito Treccani: "Le buroparole per (non) dirlo".
Vorrei però fare un'osservazione sulla seguente frase:
Lungi da me il voler difendere l'uso indiscriminato di contenitore in luogo della più adatta parola quando opportuno; ma sarebbe bene specificare quando si dovrebbe usare l'una e quando l'altra; mai cercare di imporre divieti assoluti; la cosa migliore è invece cercare di insegnare la flessibilità, come e quando usare la parola appropriata al contesto. E qui mi sovviene quanto, con grande intelligenza e moderazione, scrive Bruno Migliorini a proposito di impiegato, parlando del purismo:meglio specificare se si tratti di museo, galleria, pinacoteca, area archeologica, invece di usare l'iperonimo passe-partout contenitore
Parole che dovrebbe imprimersi nella mente chiunque cerchi di bandire sempre e in tutte le circostanze certe parole.Impiegato, foggiato sul francese employé, fu combattuto a lungo dai puristi, che volevano "mandarlo ai confini". "Come? Usando il vocabolo proprio dato all'ufficiale. Se egli è un Commesso, dirlo Commesso; se Scrivano, Scrivano; se Segretario, Segretario; se Giudice, Giudice, e così via" (Fanfani-Arlia). Ma la lingua ha bisogno appunto d'un termine generico, che possa comprendere gli impiegati pubblici e quelli privati, e non così si provvede alle sue necessità. E si potrebbe continuare a lungo.
Re: Sul burocratese
Non penso che qualcuno volesse bandirla, e del resto non mi sembra difficile distinguere: si usi l'iperonimo quando si parla in generale e l'iponimo quando si parla di qualcosa in particolare.Freelancer ha scritto:Lungi da me il voler difendere l'uso indiscriminato di contenitore in luogo della più adatta parola quando opportuno; ma sarebbe bene specificare quando si dovrebbe usare l'una e quando l'altra [...]
P.s.: comunque non concordo coll'autore: il burocratese è molto piú divertente del sudoku!

Re: Sul burocratese
E perché non scrivere sudocu (che io, ve l’immaginate, chiamo suddòcoFederico ha scritto:...il burocratese è molto piú divertente del sudoku!

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Re: Sul burocratese
Ma come Migliorini indicava, il purismo acceca e non permette di fare distinzioni apparentemente così semplici.Federico ha scritto:Non penso che qualcuno volesse bandirla, e del resto non mi sembra difficile distinguere: si usi l'iperonimo quando si parla in generale e l'iponimo quando si parla di qualcosa in particolare.Freelancer ha scritto:Lungi da me il voler difendere l'uso indiscriminato di contenitore in luogo della più adatta parola quando opportuno; ma sarebbe bene specificare quando si dovrebbe usare l'una e quando l'altra [...]
Re: Sul burocratese
Menomale che di quei puristi di vecchio stampo non ce n’è piú in giro!Freelancer ha scritto:Ma come Migliorini indicava, il purismo acceca e non permette di fare distinzioni apparentemente così semplici.

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Sono d'accordo. Almeno se questa fosse la grafia originale giapponese si potrebbe capirne la logica, ma si tratta solo di una traslitterazione che, sebbene derivata dal sistema Hepburn, è sempre una traslitterazione.E perché non scrivere sudocu (che io, ve l’immaginate, chiamo suddòco).
Brazilian dude
Re: Sul burocratese
Ammetto di non averci pensato (e non mi intendo di traslitterazioni): mi sembra una giusta obiezione, anche se qualche k in simili esotismi non penso che faccia molto male.Marco1971 ha scritto:E perché non scrivere sudocu (che io, ve l’immaginate, chiamo suddòcoFederico ha scritto:...il burocratese è molto piú divertente del sudoku!).
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