presentazione del colpevole!!
Inviato: lun, 09 apr 2018 14:17
Buongiorno a tutti. sono il tenente colonnello Leonardo Pilastri. Ho avuto notizia solo adesso (!!!) dell'esistenza di un gruppo in questo forum che stava discutendo sulla risposta data dal Prof. BIFFI alla mia proposta. Spero di poter dare qualche interessante elemento al riguardo, perché la questione, per me, era tutt'altro che conclusa con l'articolo del Prof. BIFFI, come, fra l'altro, ho avuto modo di comunicargli direttamente pochi giorni fa. Innanzitutto, in questi anni, dopo lunghe letture e numerose visite in situ, ho accumulato una buona conoscenza riguardo la Linea Maginot. E ho appena dato alle stampe un libro al riguardo (pare che sia il primo libro scritto da un italiano in lingua italiana sul tema...), dal titolo "La Linea Maginot tra realtà e mito. Nuove riflessioni sull'Opera più discussa dell'ingegneria militare", editore CLD Libri, Pontedera (PI), con cui ho tentato di fare un punto di situazione, aggiornato e, per certi versi, innovativo, relativamente all'infrastruttura in questione. Riguardo la vexata quaestio, ora più che sette anni fa, sono profondamente convinto che: 1) l'infrastruttura simbolo della Linea Maginot, denominata "Ouvrage" (nelle sue due principali versioni "Gros" e "Pétit") è un unicum nel panorama infrastrutturale dell'ingegneria militare; 2) che nella lingua francese, incredibilmente, non esiste un particolare nome proprio per identificare tale infrastruttura (nel mio libro, ho provato a dare una spiegazione...), ma, sia nelle letteratura militare che nel linguaggio comune, il termine "Ouvrage" (in maiuscolo) è usato come nome proprio, differenziando tale tipologia di infrastruttura da tutte le altre presenti nel catalogo della Linea Maginot (infrastrutture difensive, sbarramenti, campi minati, ostacoli anticarro, ecc.), denominate come "ouvrages" (minuscolo), ossia opere tout court; 3) che l'uso del nome comune "opera" per identificare, nella lingua italiana, tale tipologia di infrastruttura, è fuorviante ed impedisce di veicolare valori e significati che identificano, in modo unico tale infrastruttura. Con il Prof. BIFFI abbiamo concordato di risentirci quando avrà avuto modo di leggere il mio libro, magari dopo aver trovato qualche nuovo elemento o spunto di riflessione che potrebbe modificare il punto di vista dato sette anni fa...