Ancora su «file»

Spazio di discussione su prestiti e forestierismi

Moderatore: Cruscanti

Avatara utente
Infarinato
Amministratore
Interventi: 5603
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 10:40
Info contatto:

Re: File non e' archivio

Intervento di Infarinato »

Bue ha scritto:
Infarinato ha scritto:E, se lo si fosse davvero usato, oggigiorno archivio apparirebbe perfettamente normale… :roll:
Sì, ma non lo si è usato, nei fatti, nonostante il Macintosh. E oggi file è usato come sostitutivo di "documento"…
Infatti, il «problema file» (come il «problema monitor») si risolverà probabilmente «da solo» (almeno per l’utente medio): nella pratica, Apple non usa mai né archivio file, ma solo documento o applicazione, a seconda dei casi…
Bue ha scritto:E' stato già detto decine di volte, ma lo ripeto: prendere di peso la storia che una parola ha avuto in un'altra lingua e imporla forzatamente nella nostra è più violento - dal mio punto di vista - e più snaturante che prendere il forestierismo crudo.
Sono quasi d’accordo: dico «quasi» perché, quando fu introdotto in italiano con quel significato, archivio poteva benissimo essere inteso letteralmente come «archivio di dati», e di qui «evolvere semanticamente».

«Riproporlo» oggi significa semplicemente (1) prendere atto che, nell’accezione informatica, è comunque una parola registrata da tutti i dizionari e (2) proprio perché è un termine relativamente specialistico e l’utente medio può farne tranquillamente a meno, la comunità che dovrebbe «riappropriarsene» è relativamente ristretta…
Avatara utente
Federico
Interventi: 3008
Iscritto in data: mer, 19 ott 2005 16:04
Località: Milano

Intervento di Federico »

...e aggiungo che in certi casi può essere appropriato e usato tranquillamente, anche con chi non ne conosca gli usi specifici e a prescindere da essi, al posto di file...
Bue
Interventi: 866
Iscritto in data: lun, 08 nov 2004 11:20

Intervento di Bue »

Federico ha scritto:...e aggiungo che in certi casi può essere appropriato e usato tranquillamente, anche con chi non ne conosca gli usi specifici e a prescindere da essi, al posto di file...
Dunque, tanto per fare un esempio, se qualcuno mi dice che vuole mandarmi un archivio fotografico in formato jpeg cosa devo intendere? Una foto (quello che adesso con ignominioso termine chiamiamo file formato jpeg) o un'intera collezione di foto?
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

Si dica foto tout court. ;)
Avatara utente
Federico
Interventi: 3008
Iscritto in data: mer, 19 ott 2005 16:04
Località: Milano

Intervento di Federico »

Sí, infatti (comunque io parlavo di casi meno problematici ancora): io dico "immagine [in formato] jpeg" e basta, non vedo il bisogno di usare file. Ma mi chiedo... un archivio fotografico inteso come "raccolta di foto" può essere "in formato jpeg"? Perché sarebbero le immagini a essere in formato jpeg, no?
Bue
Interventi: 866
Iscritto in data: lun, 08 nov 2004 11:20

Intervento di Bue »

Non stavo proponendo di usare file, stavo contestando l'uso di "archivio". Ma mi sembra il solito dialogo tra sordi.
ann
Interventi: 115
Iscritto in data: ven, 04 feb 2005 10:59

Intervento di ann »

:oops: Secondo me il caso di archivio / file / documento è un vero problema per l'italiano che in questo caso ha diverse parole polisemiche che tendono a designare talvolta la stessa cosa talvolta delle cose ben diverse, forse non tanto nel linguaggio del utente comune dell'informatica ma nel linguaggio di certi informatici. La traduzione di queste parole e in particolare di archivio in una grande quantità di testi che ho dovuto tradurre che riguardano dei programmi installati su dei sistemi di controllo e sono legati ad un computer mi porta ad usare in francese qualche volta fichier qualche volta archive altre répertoire a secondo del contesto.
Credo che la parola file possa avere il senso di documento tutte le volte che questo file ha un formato di documento di testo, e questo non crea problema, credo, poiché in questo caso file è una parola generica. Se qualcuno vuole evitare di usare la parola file, potrà in certi casi parlare del oggetto usando la parola relativa al tipo di oggetto considerato cioè immagine o foto per un file che ha un formato di immagine, documento per un file di testo ecc. ma se il tipo o contenuto del file non è conosciuto la parola generica è sempre la migliore…
Archivio invece può designare un insieme di fileS, si possono archiviare dei files, ma possiamo archiviare un archivio o diversi archivi? Sembra di sì, e in questo caso Marco ha perfettamente ragione : c’è un’accezione di archivio che definisce “la stessa cosa che file”. E non si trova solo nei programmi Mac ma anche nel linguaggio di programmazione di programmi fatti da italiani. Tutto vero, l’unico problema è che questa parola “archivio” vuole dire tante cose e crea delle ambiguità non solo per il traduttore ma anche per l’utente che non sa se si parla di un unico documento per esempio o di duecento, se l’archivio è un insieme di “cose” (non solo documenti, dati, ecc) conservati in memoria oppure una parte di questo “tutto”. Quindi questa volta credo che preferisco usare un anglicismo ad una parola “fourre-tout”, sarebbe stato bello inventare una parola unica piccola semplice e invece ci ritroviamo con questa. Ma esiste e come!!!
pile ou face?
Avatara utente
Federico
Interventi: 3008
Iscritto in data: mer, 19 ott 2005 16:04
Località: Milano

Intervento di Federico »

Bue ha scritto:Non stavo proponendo di usare file, stavo contestando l'uso di "archivio".
Ma allora l'osservazione non è pertinente, se il suo scopo era contestare la sostituzione [almeno in alcuni casi] di archivio a file, se quest'ultimo nella fattispecie non sarebbe stato usato...
Bue ha scritto:Ma mi sembra il solito dialogo tra sordi.
...però è un'impressione sbagliata. Io so perfettamente che lei è una persona ragionevole e non "sorda", e non nego certo le sue ragioni: anch'io trovo difficile una brutale sostituzione in ogni caso di file con archivio, ma credo che sia relativamente facile farne a meno in certi casi, e che in tanti altri non ci sia un tanto pericoloso rischio di confusione e fraintendimento o comunque forzatura.

Perciò evitiamo di complicaare le cose attestandoci su posizioni estreme come "non c'è assolutamente nessun problema a usare archivio al posto di file: i vocabolari registrano quest'accezione, che è giustificata etimologicamente e dall'uso in altre lingue, perciò solo gli ignoranti possono contestarla" da una parte, e dall'altra "archivio è una parola del tutto inadatta a esprimere il concetto [attualmente] indicato da file".
Avatara utente
giulia tonelli
Interventi: 370
Iscritto in data: mar, 12 lug 2005 10:51
Località: Stoccolma

Intervento di giulia tonelli »

Io penso che archivio sia una parola del tutto inadatta a esprimere il concetto attualmente indicato da file.
Avatara utente
Federico
Interventi: 3008
Iscritto in data: mer, 19 ott 2005 16:04
Località: Milano

Intervento di Federico »

:roll:

Le provocazioni sono costruttive solo fino a un certo punto...
CarloB
Interventi: 444
Iscritto in data: mar, 01 feb 2005 18:23

File e non file

Intervento di CarloB »

Mi scuso di intervenire in ritardo, ma in questi giorni non ho agio di accedere spesso alla rete. Ringrazio tutti per le precisazioni e le obiezioni, anche se non sarei sincero se dicessi di esserne stato persuaso a cambiare la mia opinione. Osservo che nessuno mi ha risposto che The Ipcress File puo' essere tradotto con L'archivio Ipcress.

Capisco le obiezioni basate sulla diffusione dell'uso, anche se questo argomento non viene fatto valere in altre occasioni. A Marco risponderei che il fatto che file venga definito equivalente ad archivio puo' voler dire semplicemente che il lemma e' stato curato da un esperto di informatica e non di archivistica, o che chi l'ha redatto e' influenzato dalla conoscenza dell'uso corrente in informatica.

Mi rendo anche conto che l'uso di archivio nella dottrina archivistica nata dallo studio e dalla classificazione dei documenti cartacei non trova luogo nel campo dell'informatica. Personalmente credo che questo sia fonte di confusione, ma pazienza: ne prendo atto, pur facendo voto di praticare l'astinenza da quel traducente e ripromettendomi invece di fornicare allegramente con il forestierismo «file». :wink:

Mi pare infatti che si vengano ad attribuire ad archivio significati del tutto diversi, anzi contrapposti. Il Garzanti che ho sottomano in questo momento (un vocabolario, credo, di larga diffusione, che forse puo' esemplificare quel che accade) pone come primo significato di archivio quello tradizionale nella dottrina archivistica:
«raccolta di documenti pubblici o privati; il luogo in cui si conserva tale raccolta, e i relativi uffici».
Come secondo significato leggiamo:
«in informatica, equivalente meno com. di file».
Dunque c'era un significato, ed era «raccolta di documenti»; poi, con l'avvento dell'informatica ne e' stato introdotto un altro, non a caso pero' «meno comune» del forestierismo.
Sotto «file» lo stesso dizionario dice:
«in informatica, porzione di memoria (fissa o mobile) di un elaboratore che contiene un insieme organizzato di informazioni omogenee; archivio».
Che cosa voglia dire questo non mi e' del tutto chiaro. Si e' adottata una definizione di file che corrisponde a quella di archivio nell'archivistica che diro' cartacea, ma che non ricorda minimamente i buoni e comuni file di tutti i giorni.

A proposito di file, ricordo che l'Oxford Advanced Learner's Dictionary of Current English che ho sottomano (una vecchia edizione del 1974, quindi dell'epoca precedente l'avvento dell'informatica) lo definiva:
«holder, cover, case, box, drawer etc for keeping papers, etc together and in order for reference purposes, usu with wires, metal rods or other devices on which the papers, etc may be threaded».
Il che evoca la cartella, il classificatore, il faldone o il fascicolo, e non l'archivio, e non allude a «insieme organizzato di informazioni omogenee».

E mi chiedo: se file e' archivio e non documento o fascicolo, allora un insieme di file che cosa e': un superarchivio? Una collezione di archivi?
Una «cartella» puo' essere il contenitore di piu' «archivi»? Dal punto di vista dell'archivistica cartacea questo appare semplicemente assurdo. E' evidente che in quell'ambito una «cartella» e' il contenitore di piu' «documenti» o «fascicoli» o «pratiche» e mai di piu' «archivi», mentre in un «archivio» si trovano più «cartelle». Dunque bisogna ammettere che in informatica i significati di cartella e di archivio siano completamente rovesciati rispetto all'archivistica tradizionale.

E per contro, non vi suona male tradurre file con archivio, tenendo presente che il file e' normalmente un testo, piu' o meno lungo?
Che ne dite di questo dialogo:
A: Ho finito la relazione per il convegno di Lugano. Ti mando l'archivio per posta elettronica.
B: Grazie. A mia volta ti mando l'archivio con la mia relazione. Anzi, ci aggiungo gli archivi delle relazioni di Tizio, Caio e Sempronio, perche' tu mi dia un parere.
A: Benissimo. Allora, nel mio piccì preparo subito una cartella intitolata "Congresso Lugano" per metterci il mio archivio e quelli che mi mandi tu. Anzi, per prudenza stampo tutti gli archivi e tengo le stampate in una cartella nel mio archivio.

Scommetto che tutti i giorni tutti noi usiamo «file» nel senso di «documento», «testo», e non di «archivio». Ma, allora, quando traduciamo «file» con «archivio»? E se non lo facciamo mai, a che ci serve un traducente che si evita come la peste?
CarloB
Interventi: 444
Iscritto in data: mar, 01 feb 2005 18:23

L'anello mancante

Intervento di CarloB »

Vorrei avanzare una ipotesi. Credo che lo slittamento di significato sia cominciato in inglese e che nel vocabolario informatico che adoperiamo nella videoscrittura manchi un termine, con il suo traducente: «record».
Nei database il «record» e' l'equivalente della scheda, della singola unità informativa, il «file» e' l'insieme delle schede, quindi un fascicolo, una cartella, e il «folder» la cartella, il faldone comprendente piu' fascicoli. Il che corrisponde perfettamente alla struttura di un archivio cartaceo.
Supponiamo che io costruisca una base di dati sul personale dell'amministrazione prefettizia italiana nell'età giolittiana. Ogni scheda su un prefetto o un viceprefetto e' un record; raccolgo i record sui prefetti in un file intitolato «prefetti» e i record sui viceprefetti in un altro file denominato «viceprefetti»; entrambi i file sono inseriti in una cartella (folder) che denominero' «Prefetture giolittiane».
Passando al campo della videoscrittura, per il quale NON sono nati i programmi informatici, «record» e' andato perduto, e i creatori di programmi si sono accontentati di usare «file» per «record» e di mantenere folder/cartella per il livello superiore di archiviazione.
Peccato che un file non sia un record, e che il normale documento in videoscrittura non sia un file.
Puo' andare?
Avatara utente
Federico
Interventi: 3008
Iscritto in data: mer, 19 ott 2005 16:04
Località: Milano

Re: File e non file

Intervento di Federico »

CarloB ha scritto:Osservo che nessuno mi ha risposto che The Ipcress File puo' essere tradotto con L'archivio Ipcress
Nessuno ha risposto perché questa sua domanda è frutto di un fraintendimento. Noi non proponiamo traducenti italiani per parole straniere, ma alternative italiane all'uso dei forestierismi in italiano. Le risulta che in italiano si usi file nel senso di "pratica", "fascicolo" ecc.?
CarloB ha scritto:Scommetto che tutti i giorni tutti noi usiamo «file» nel senso di «documento», «testo», e non di «archivio». Ma, allora, quando traduciamo «file» con «archivio»? E se non lo facciamo mai, a che ci serve un traducente che si evita come la peste?
Io non capisco da dove derivi questa fissazione che noi si voglia imporre l'uso di archivio in tutti i contesti in cui è usato file; e mi risulta ancora meno chiaro che danno possa fare archivio colla sua inadeguatezza se non si rende mai necessario usarlo.

Ma ora passiamo al merito. Il suo parallelo cartaceo, per cui a record-file-folder dovrebbe corrispondere scheda-fascicolo-cartella, è ineccepibile, ma fuori luogo.
Nelle menti e nella lingua italiane sappiamo che non c'è (attualmente) una grande abitudine e disponibilità a fare analogie: non si paragona l'archivio cartaceo a quello elettronico in modo tale da rendere possibile questo parallelismo (anche per ignoranza del significato della parola "file" o meglio – semplicemente – per ignoranza del funzionamento dei sistemi di memorizzazione elettronica e quindi del significato della parola file o chi per essa).
Perciò, risulta molto difficile usare in ambito informatico tutte quelle parole "cartacee" (proprio nel senso che odorano di carta, carta, carta!): impossibile chiamare fascicolo o filza un file, o scheda il record.
Allo stesso modo, questa separazione fa sí che all'interno di una frase non ci sia un significativo rischio di fraintendimento o di paradossi (per esempio la cartella che contiene un intero archivio, come la borsa magica di Merlino nella versione disneyana de La spada nella roccia – ve lo immaginate Marco che balzellando e cantando formule magiche fa entrare un intero archivio in una piccola cartella? :lol:).
Comunque il paradosso delle dimensioni (un archivio è qualcosa di piuttosto grande, in genere) potrebbe essere "ridimensionato" ( :)) considerando che un file dopotutto è costituito dall'insieme di una quantità sterminata di binunità (bit) o (paragone meno forzato) da una certa quantità di informazioni sparse qua e là nel disco fisso in vari "cluster" (spero di non sbagliare).

Ma lei mi risponderà subito che non è vero, che ad esempio cartella si usa (ma all'inizio prevaleva folder, se non erro).
Ma la verità è che cartella è ed era già usato anche per indicare qualcosa di astratto, per un contenuto impalpabile. Ha insomma una maggiore propensione all'estensione semantica, forse. E del resto mi sembra che lo dimostri a sufficienza il confronto della lunghezza delle due voci: una e due; ma volendo possiamo anche fare uno studio un po' piú approfondito (per quanto sempre da dilettanti, senza pretese).

Passiamo ora ad archivio: io ritengo che sia già abbastanza disponibile all'estensione e all'analogia per poter essere usato anche in senso informatico, e anzi in alcuni casi mi viene spontaneo usarlo in contesti in cui si userebbe file ma senza minimamente pensarlo come suo sostituto. Ad esempio, quando si parlava dei "file" linguistici usati dal nostro forum, che sono sostanzialmente degli elenchi di parole e frasi richiamate dal programma nel momento opportuno (o almeno cosí credo) mi è venuto spontaneo chiamarli "archivi php": solo dopo ho pensato che in effetti qualcuno li avrebbe chiamati "file php", e sono stato contento. In altri casi si possono e anzi si dovrebbero usare altri termini specifici.
Ma perché questa versatilità di archivio? Semplicemente perché anche archivio è usato nel linguaggio comune in senso astratto, quando non c'è nessun archivio o cartella o fascicolo o scheda fisici (cartacei o informatici): "archivio mentale" si dice. "Archivio" è (può essere) una qualunque raccolta anche piccola, reale o no, di informazioni di qualunque tipo messe da parte (da dove poi le si potrà recuperare). E infatti:
Treccani in linea ha scritto:archiviare [...] nel linguaggio com., a. una pratica e sim., metterla da parte dopo aver constatato l'inutilità, o l'impossibilità, di ogni tentativo di espletamento.
Ecco perché dico che archivio è piú adatto di altre parole a questa estensione. E la registrazione nei vocabolari, l'uso nei sistemi Apple, non possono essere ignorati: sono un valido aiuto, e depongono in ogni caso a favore della parola, in quanto piú facilmente "giustificabile" davanti al grande pubblico e quindi piú facile da diffondere.
L'unico difetto rimane il paradosso delle dimensioni, che però all'atto pratico appare trascurabile (nel caso, ovviamente archivio non è l'unica possibilità!).
franz
Interventi: 27
Iscritto in data: dom, 25 dic 2005 13:00

Intervento di franz »

Personalmente condivido l'avversione per "archivio" al posto di file (macintosh o non macintosh).

Premetto che sono d'accordo sul fatto che nella maggior parte dei casi il problema non si pone perché è possibile/preferibile usare un termine più specifico (intendo foglio elettronico, registrazione, immagine, filmato, applicazione ...).

Quando invece si debba usare un termine generale, piuttosto che archivio userei "documento", termine a cui, personalmente, mi riesce abbastanza facile dare un significato generico e non solo di documento di testo , mentre archivio (sarà deformazione professionale ;)) non riesco a slegarlo dall'idea di raccolta di cose simili.

Ad esempio, documento audio/video, documento musicale, documento multimediale mi pare generino meno confusione di archivio musicale, archivio multimediale.

Che poi neppure questo può andar bene sempre, però al momento mi viene in mente un solo caso in cui documento risulta totalmente inutilizzabile, e archivio mi pare ancora peggio, ed è nell'accezione di documento eseguibile / archivio eseguibile.
Esempio "per avviare l'applicazione cliccare due volte sull'archivio eseguibile" mi fa strano al punto che preferirei dire ".. cliccare due volte sull'exe" e penso sarei più facilmente capito. ;)

Il tutto, ovviamente, a mio modesto avviso.
Ci sono 10 tipi di persone al mondo, quelle che capiscono il codice binario e quelle che non lo capiscono.
Avatara utente
Federico
Interventi: 3008
Iscritto in data: mer, 19 ott 2005 16:04
Località: Milano

Intervento di Federico »

franz ha scritto:Esempio "per avviare l'applicazione cliccare due volte sull'archivio eseguibile" mi fa strano al punto che preferirei dire ".. cliccare due volte sull'exe" e penso sarei più facilmente capito. ;)
Io dico semplicemente "per avviare l'applicazione cliccare due volte sull'eseguibile".
Cosí si taglia la testa al toro: e ciò è l'ennesima dimostrazione del fatto che spesso questi problemi non si pongono nemmeno.

Comunque è naturale che documento è un altro termine valido, anche sulla scorta dei ragionamenti del mio precedente messaggio: e infatti è nella lista. Attualmente è usato e registrato tranquillamente per indicare i "file" di testo; l'estensione non è difficile né impossibile.
Chiuso

Chi c’è in linea

Utenti presenti in questa sezione: Nessuno e 6 ospiti