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Inviato: sab, 15 lug 2006 16:36
di Incarcato
Ma davvero non conoscevi gattoni, Marco? E io che credevo fosse panitaliano!
Inviato: sab, 15 lug 2006 16:43
di Marco1971
Certo che lo conoscevo,
è panitaliano. Il mio entusiasmo si manifesta anche per la bellezza di parole note.

Inviato: sab, 15 lug 2006 16:47
di Incarcato
Per un attimo ho creduto che fosse settentrionale.
Certo che di questi avverbi ne abbiamo a carra!

Inviato: sab, 15 lug 2006 17:02
di Moxnox
Sul De Mauro in linea ho trovato: bracaloni, brancoloni, cerconi, coccoloni, catelloni, gironi ecc.
Inviato: sab, 15 lug 2006 17:12
di Marco1971
La lista era lungi dall’essere esauriente! Guardate tutti quelli che abbiamo dimenticato:
accavalcioni, bighelloni, bracaloni, branciconi, brancoloni, capitomboloni, catellon catelloni, andare cerconi, cheton chetoni, chiatton chiattoni, coccoloni, giostroni, girandoloni, girondoloni, a gironi, gironzoni, gobboni, grondon grondoni, grufoloni, inginocchioni, pendoloni, raticone/raticoni, (rinculon) rinculoni, rivoltoni, saltacchioni, sbalzelloni, sdraioni, sonnacchioni, soppiattoni, spenzoloni, strabalzoni, stramazzoni, tentennoni, voltoloni, zoppiconi.
Ora credo che ci sian tutti.
P.S. Moxnox mi ha preceduto...
Inviato: sab, 15 lug 2006 17:33
di Moxnox

Alcuni sono davvero divertenti. Come ha fatto a scorrere, sul De Mauro in linea, le voci oltre la trentesima? Grazie in anticipo per l'informazione, Marco1971!
Inviato: sab, 15 lug 2006 17:35
di Marco1971
Purtroppo, devo deluderla: ho usato il ciddí del GRADIT...

Inviato: dom, 16 lug 2006 9:08
di Bue
Marco1971 ha scritto:Ora credo che ci sian tutti.

In mantovano (non so quanto recente) si dice anche (ehm)
culobuconi

avverbi in -oni
Inviato: sab, 01 set 2007 12:20
di Luisa
Mi sono laureata in Lettere Classiche (triennale) con una tesi in Linguistica sugli avverbi in -oni.
Siccome vedo che l'argomento interessa molti di voi, se qualcuno volesse leggere la mia tesi (è relativamente breve), puo scrivermi all'indirizzo luisa punto corona chiocciola alice punto it.
Si concentra soprattutto sull'origine e l'etimologia degli avverbi.
Segnalo un avverbio che non mi è parso di vedere citato (a meno che non mi sia sfuggito), grondoni, per lo piu usato in "locuzione doppia" grondon grondoni.
C'è poi un altro avverbio, non citato nei vocabolari, che ha una sola occorrenza nella letteratura italiana: balodoroni, anche questo usato in "locuzione doppia".
Sto provando a ricercarne l'etimologia ma per il momento non ho trovato nessuna spiegazione convincente. Se qualcuno di voi ha idee o suggerimenti, può contattarmi?
Grazie
Luisa Corona
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04/09/2007: «Sciolto» l’indirizzo di posta elettronica inserito onde prevenire attacchi automatizzati alla relativa casella postale (Infarinato).
Inviato: sab, 01 set 2007 13:56
di Bue
E si capisce cosa significa, in quest'unica occorrenza?
Molto interessante l'argomento di tesi, complimenti!

Inviato: sab, 01 set 2007 14:06
di Luisa
Si riferisce ad un movimento ondulatorio della testa. Credo che equivalga in qualche modo, nel suo significato, a ciondoloni.
Adesso non ho l'occorrenza "a portata di mano", e citandola a memoria commetterei qualche inesattezza, ma la riconsulterò e la inserirò nel forum.
L'argomento mi è stato suggerito dal mio relatore. Io l'ho trovato molto interessante, stimolante e pieno di risorse e curiosità divertenti.
Grazie e buona giornata.
Inviato: sab, 01 set 2007 15:13
di Marco1971
Benvenuta tra noi, Luisa!
In effetti le era sfuggito
grondon grondoni, citato poco sopra.
Attendiamo la sua citazione di quello che sembrerebbe un hapax.
Inviato: sab, 01 set 2007 22:57
di u merlu rucà
Avanzo una possibile interpretazione (pur non avendo l'agognata occorrenza), che potrebbe essere valida nel caso in cui l'espressione balorodoni sia stata usata, sia pure in un contesto italiano, da un autore di origine settentrionale. L'espressione significa, come ha riferito Luisa, movimento ondulatorio della testa. L'etimo potrebbe, dunque, risalire a ballo a riddone, in quanto il movimento della testa può ricordare il movimento della danza circolare che è il riddone (o ridda). L'espressione potrebbe essere stata ripresa da qualche dialetto settentrionale perchè, in questo caso, sarebbe giustificato lo scempiamento (o degeminazione)della -ll- che, in italiano, si conserva. Ridda e riddone derivano a loro volta dal longobardo rīdan 'girare intorno' (deverbali).
Inviato: mar, 04 set 2007 13:28
di u merlu rucà
Nessuno ha altre interpretazioni?
Inviato: mar, 04 set 2007 14:20
di Moxnox
E se fosse una "corruzione" (non so se sia corretto chiamarla in questo modo) del verbo francese balader, nel senso che la testa va un po' per conto suo...?