Pagina 2 di 2

Inviato: mar, 04 mar 2014 0:45
di Scilens
Buonasera Bubu7

Il Treccani dice:


eteròlogo

1. In biologia e medicina, detto di organo, tessuto o sostanza organica (soprattutto proteina) provenienti da specie animale diversa da quella considerata. Riferito a trapianto (considerando il rapporto tra donatore e ricevente), è sinon. di xenogenico, che avviene cioè tra individui di specie diversa.

Poi però aggiunge:

Analogam., riferito alla fecondazione artificiale, quando il seme proviene da un donatore e non dal partner.

(http://www.treccani.it/vocabolario/eterologo/)

Non capisco l'analogia, a meno che qui non si usi la stessa logica di chi ha scritto la legge, che ha pensato di sostituire omo- con etero- senza cercare il vero uso precedente della parola.

Inviato: mar, 04 mar 2014 12:18
di bubu7
Scilens ha scritto:Non capisco l'analogia, a meno che qui non si usi la stessa logica di chi ha scritto la legge, che ha pensato di sostituire omo- con etero- senza cercare il vero uso precedente della parola.
Come dicevo, eterologo è un aggettivo che significa solo 'diverso dal normale': non è necessariamente riferito a una specie vivente diversa.

Tumore eterologo: costituito da un tessuto diverso da quello su cui si impianta.

Stimolo eterologo: suscitato da un agente diverso da quello che normalmente lo provoca.

E così via...

Inviato: mar, 04 mar 2014 22:59
di Scilens
Grazie Bubu7