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Inviato: mar, 24 mar 2015 23:25
di Marco1971
u merlu rucà ha scritto:Questi toscani che pensano che l'italiano sia toscano... :roll:
Quei parlanti che credono che l'italiano sia il milanese... :D

Inviato: mar, 24 mar 2015 23:56
di Ivan92
Carnby ha scritto:
Ivan92 ha scritto:Se dovessimo attenerci all'uso toscano dovremmo dire questa è la casa mia?
Semmai questa è la mi(a) casa. :)
Stavo giusto attendendo questa risposta. :) Riformulo il quesito: esiste una sola possibilità, che è, per l'appunto, questa è la mia casa, o si può omettere l'articolo determinativo e dire questa è casa mia*?



*In questo caso, ovviamente, l'aggettivo dovrà necessariamente occupare l'ultimo posto, ché *questa è mia casa è una frase agrammaticale.

Inviato: mer, 25 mar 2015 0:07
di Marco1971
Questa è casa mia è italiano perfetto. :)

Inviato: mer, 25 mar 2015 0:14
di Ivan92
La ringrazio, caro Marco. Evidentemente, mi stavo perdendo nel classico bicchier d'acqua. Eppure, s'è detto che mio nonno era un uomo buono non è buon italiano: l'articolo è obbligatorio. Per quale ragione, allora, questa è casa mia è italiano corretto ma mio nonno era un uomo buono, no? In entrambe le frasi è assente l'articolo. Mi sfugge il nesso.

Inviato: mer, 25 mar 2015 0:33
di Marco1971
Perché casa mia è una locuzione cristallizzata.

Inviato: mer, 25 mar 2015 16:07
di Ivan92
La ringrazio. :)

Inviato: ven, 27 mar 2015 8:07
di GFR
I Professori dicono altro; però uno è libero di fare come meglio crede. Basta aspettare che si cristallizzi anche mio nonno. :)

Inviato: ven, 27 mar 2015 10:24
di Infarinato
GFR ha scritto:I Professori dicono altro; però uno è libero di fare come meglio crede. Basta aspettare che si cristallizzi anche mio nonno. :)
Ma è già «cristallizzata» nella maggior parte degl’italiani regionali, e ormai ammessa anche nella lingua nazionale.

Il fatto è che chi viene in questa piazza, generalmente, è alla ricerca del buon uso [tradizionale]: la Rete già pullula di luoghi dove informarsi sull’uso meno sorvegliato. ;)

Inviato: ven, 27 mar 2015 14:33
di Ivan92
Infarinato ha scritto:Il fatto è che chi viene in questa piazza, generalmente, è alla ricerca del buon uso [tradizionale]: la Rete già pullula di luoghi dove informarsi sull’uso meno sorvegliato. ;)
Però queste son parole igníte che raccendono antichi dissapori: è come se Lei condannasse implicitamente anche la cristallizzazione della locuzione casa mia. O sbaglio? :)

Inviato: ven, 27 mar 2015 15:30
di Ferdinand Bardamu
Ivan92 ha scritto:Però queste son parole igníte che raccendono antichi dissapori: è come se Lei condannasse implicitamente anche la cristallizzazione della locuzione casa mia. O sbaglio? :)
Non credo: occorre distinguere tra l’uso dell’articolo davanti al possessivo con i nomi di parentela (quello tradizionale, come ha detto Infarinato, prevede l’omissione dell’articolo solo per padre, madre, figlio), e il medesimo uso in espressioni cristallizzate come casa mia. Insomma: son due casi diversi. :)

Inviato: ven, 27 mar 2015 19:47
di Ivan92
Be', alzo le mani e m'arrendo. :)

Inviato: sab, 28 mar 2015 8:34
di GFR
Questa gentil battaglia mi ha spinto a meditare un po’ sulla liceità dell’omissione dell’articolo‚ che voi non ritenete di concedere per disposizioni della tradizione grammaticale.
Col solo intento di omaggiare l’Italiano (ovvio‚ con le mie scarsissime‚ quasi nulle forze) mi pare che l’articolo‚ o la sua assenza‚ permetta di modulare in Italiano (non solo nelle sue varianti regionali o nell’uso quotidiano) il tono di una comunicazione.
Parlando direi: (in tono familiare‚ simpatico)
“Il mio nonno è una persona mite; ha trascorso tutta la vita al paese natio.”
In un altro caso preferirei: (in tono epico‚ leggendario)
“Mio nonno‚ il pluridecorato commodoro Theodor Funkelzogen…”
L’utente Freelancer ha segnalato in precedenza una traduzione da T. Mann‚ senza articolo. Se ci fosse stato l'articolo nel brevissimo passo riportato, avrei pensato anziché a Thomas Mann, all'inizio di un capitolo delle Sorelle Materassi. :D